MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] civile coltivata nelle rime di Girolamo Molino e con il realismo autobiografico di Iacopo Zane. I calibrati sonetti e le , VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169 ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] presentare fatti e personaggi contemporanei circondati da un alone letterario. Era questa una forma di poesia su argomenti dell'intreccio di elementi disparati, che vanno dal realismo plebeo tipico della farsa, all'amore idealizzato di matrice ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] del maiale suggerisce al F. una pagina di forte realismo - vivono nel romanzo le ossessioni erotiche e le sensuali che preesiste al romanzo la dibattuta validità non solo di un genere letterario, ma di tutto, cose e ideologie. Il F. tuttavia ha ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] anche con il mondo contadino, ma alla lirica, il cui contesto è quello della cerchia nobiliare. Nel merito letterario, il M. tenta di uscire dal realismo di Ruzzante e "scrive una poesia dove l'impronta dei classici si accompagna a echi di poesia e ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] Galeano (p. 315), sottolineando la straordinarietà della sua vicenda letteraria, sosteneva che il F. non aveva "in tutta l di cui egli ha incarnato lo spirito arguto e motteggiatore, il realismo beffardo e la devota religiosità. Ma proprio G. Pitré, ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] in questi anni confluirono nel volume Problemi ed esperienze di critica letteraria (Siena 1950), i cui contenuti vertevano su argomenti che il egolatrico della personalità, il boccaccismo e il realismo, l'elemento comico-realistico, la religiosità e ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] la figura del santo ritorna, anche se di sfuggita, nella fatica letteraria più nota del C., il poemetto La peregrinazione spirituale, composto fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] la fede politica e civile e la concezione moralistica dell'attività letteraria; in una lettera, pubblicata il 20 sett. 1855. affermava in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più costruttivo dell'utopia mazziniana ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sociali, lo J. non volle allinearsi al dogma del realismo e dell'impegno politico professato dalla cultura marxista. La in cataloghi di mostre o in riviste e quotidiani, quali La Fiera letteraria, Il Settimanale e Milano sera. Lo J., dopo il suo ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...]
Sono questi gli anni in cui maturarono gli interessi letterari dell'I., con la collaborazione a numerose riviste, tra e Non commedia), si avverte l'influsso di un realismo scapigliato che giustifica alcuni atteggiamenti irriverenti e provocatori, di ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...