BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] la fede politica e civile e la concezione moralistica dell'attività letteraria; in una lettera, pubblicata il 20 sett. 1855. affermava in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più costruttivo dell'utopia mazziniana ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sociali, lo J. non volle allinearsi al dogma del realismo e dell'impegno politico professato dalla cultura marxista. La in cataloghi di mostre o in riviste e quotidiani, quali La Fiera letteraria, Il Settimanale e Milano sera. Lo J., dopo il suo ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...]
Sono questi gli anni in cui maturarono gli interessi letterari dell'I., con la collaborazione a numerose riviste, tra e Non commedia), si avverte l'influsso di un realismo scapigliato che giustifica alcuni atteggiamenti irriverenti e provocatori, di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] a Letteratura e società. Scritti di italianistica e di critica letteraria per il XXV anniversario dell’insegnamento universitario di G. P , Firenze 1947; Pirandello novelliere e la crisi del realismo, Lucca 1950; Poemetti del Duecento, a cura di ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] dei monaci, approdò a posizioni, ha notato il Venturi, di "realismo e cinismo".
I lavori di questi anni, la Lettera intorno alla "odio e detestazione", collaborò con quel giornale Corrier letterario che, ripubblicando quasi per intero Il Caffè e ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] distolse il B. da una più ampia attività filosofico-letteraria. Tuttavia in questo secondo periodo vennero alla luce varie mentre il Troilo si oppose all'idealismo in nome di un realismo assoluto, egli vi si oppose in nome di uno spiritualismo a ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] in sé la freschezza ingenua di un certo realismo narrativo, magico e provinciale. Consapevolmente costretto nella propria iniziale fase di formazione. il F. si cimentò in diversi generi letterari: dalla poesia al romanzo, dai racconti alle novelle ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] questo primo periodo "non era futurista, ma di un realismo sintetico, cioè che tendeva all'astratto più che al (1966), 1-4, p. 113; G. Acquaviva, A. C., in Il Giornale letterario (Milano), settembre 1966, p. 3; E. Mastrolonardo. La scomparsa di A. C ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] artistico sovraregionale.
Con il nome di Istituto artistico e letterario (1862) e poi di Società degli artieri (1863), garibaldino (L'arrivo del garibaldino) e tre dipinti segnati da un realismo narrativo minuto, affine alle "bambocciate" di G. e D. ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] ambientale molto caratterizzato e lo slancio lirico letterario. Palmieri stesso commentò Strampalata in rosablu « un sentimento e un’atmosfera personali, immettendo in essa un «realismo insolitamente crudele» (E.F. Palmieri, Tutte le poesie, a ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...