Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] luogo affettivo.
Ma il possibile percorso all'interno della produzione letteraria tedesca tra la fine del 20° sec. e l' passato, attraverso due opposte strategie narrative, il minuzioso realismo della documentazione d'archivio e il gioco improbabile ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] come tutte le correnti anticoloniali e nazionalistiche (il Realismo). In questo ambito rientra anche l'interesse a precisare (o 'le' letterature) dell'India, ma ogni altra tradizione letteraria a partire, per es. in Europa, da quelle greca e romana ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] Mosca nel 1933, l'elaboratore di un'estetica del realismo, inteso come rispecchiamento della realtà sociale non nel suo aspetto rifiutando che in un sistema (quale è l'opera letteraria) uno dei due poli di ciascuna ambivalenza diventi un centro ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] opera collettiva che analizza il drammatico problema moderno della violenza generata dall'intolleranza. Incredibile fenomeno letterario, tra epos e realismo magico, è invece Populärmusik från Vittula (2000; trad. it. Musica rock da Vittula, 2002 ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] che nei suoi scritti propose una prosa in bilico tra realismo ed evocazione, ricorrendo all'uso del monologo interiore. Tra che portò alla caduta della dittatura. Anche la generazione letteraria che si trovò a operare in quegli anni fu aperta ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] Februar (1809; prima rappresentazione a Weimar, 1810): per il suo realismo e per la sua teatralità il breve dramma ha dato origine a tutto un nuovo - per quanto effimero - genere letterario: la "Schicksalstragödie"; ma il fato che vi impera non ha ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] nella quale S. Jakovljević ha raffigurato, con penetrante realismo, che ne fissa i tratti essenziali, le tre Tita) di R. Zogović (noto già prima della guerra come critico letterario ed ora uno dei più quotati saggisti: Na poprištu, Sulla breccia, ...
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VISCHER, Friedrich Theodor
Vittorio Santoli
Poligrafo tedesco, nato a Ludwigsburg il 30 giugno 1807, morto a Gmunden il 14 settembre 1887. Povero, si volse dapprima alla teologia. Ma più di questa lo [...] 1887 e altri) si sentiva più a suo agio nella critica letteraria e militante. Con particolare impegno studiò lo Shakespeare e, soprattutto di parole dotte ed esotiche con espressioni del realismo più crudo, da inusitate trasposizioni atte a suscitare ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] i libri pubblicati in vita da M.: le raccolte di saggi Proust o del sentimento (1943) e Realismo e fantasia (1947). Ma la sua produzione letteraria era già cominciata nei primi anni Trenta, a partire dai quali si sviluppa una gran massa di scritti ...
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SIMON, Claude
Paola Ricciulli
Romanziere francese, nato a Tananarive (Madagascar) il 10 ottobre 1913. Trascorsa l'infanzia a Perpignano, ha compiuto studi umanistici a Parigi, Oxford, Cambridge, e si [...] nouveau roman, soprattutto dopo gli anni Cinquanta: contesta realismo e surrealismo, di cui critica il "disordine fallimentare" poiché l'invenzione è per lui progressiva, il testo letterario dev'essere letteralmente ''provocato''. Nel 1985 gli è ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...