STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] degli storici medievali, cioè, di cui più si è vantato il "realismo" della visione e nella cui opera più si è creduto di riscontrare la ma che rispondeva all'avviamento del moto liberale-moderato verso il Piemonte, alla sua progressiva affrancazione ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] semplice. L'uso della luce artificiale dovette essere ancora moderato e, naturalmente, assai più sviluppato e studiato nei suoi le basi di quel "teatro d'arte". Per Stanislavskij il realismo non è bandito dalla scena ma è ridotto a una sintesi la ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] senza pericolo, ma abbisognano d'uno sfogo moderato. Questo esse conseguono nelle rappresentazioni drammatiche, e ornamenti, consegue potenti effetti l'Alfieri. La tendenza al realismo accelera nella tragedia il processo di usura del linguaggio, e ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] ricostruzione - la prospettiva era quella di un moderato sviluppo economico e di una lunga persistenza della della questione meridionale, Palermo 1943; E. Tagliacozzo, Voci di realismo politico nel Mezzogiorno, Bari 1934; U. Zanotti-Bianco e altri ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] rivoluzione prende parte alla vita pubblica, ma, come liberale moderato, se ne ritrae, quando vede prevalere gli elementi radicali. esperienza dell'opera creatrice, concilia l'idealismo col realismo. Anche le tragedie del secondo periodo idealmente ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] del Giona, la battaglia dello Iefte, ecc.) il realismo del particolare pittoresco è trasfigurato e trasformato nel colore di Alessandro, in L'Allegro, il Pensieroso ed il Moderato, nel Salomone, imprimere nell'oratorio un carattere allegorico e ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] la contessa Elena Degenfeld-Schomburg - apparve come capo dell'opposizione moderata, accanto a Colomanno Ghyczy. Il partito del T., pur scandalo provocato dal generale Janszky. Guidato da un sano realismo, il T. ebbe grandi meriti anche nel campo ...
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STIFTER, Adalbert
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Oberplan, nella Foresta Boema, il 23 ottobre 1805, morto a Linz, il 28 gennaio 1868. Di modesta famiglia, perdette assai presto il padre (1817) [...] i moti del 1848, più incline a un moderato conservatorismo, nella concezione di uno stato patriarcale, tutto uno spiccato influsso goethiano, a un contemperamento di classicismo e realismo, ci porta (in una decisa opposizione a ogni letteratura di ...
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RASZKA, Jan
Felix Kopera
Scultore e medaglista, nato il 2 maggio 1871 a Ropice nella Slesia, studiò all'Accademia di Vienna sotto E. von Hellmer e il Zumbusch e dopo a Parigi e Londra. Dal 1902 al 1932 [...] Cracovia. Modellò anche numerose medaglie e placchette.
In tutti i suoi lavori il R. rende la natura con moderatorealismo.
Bibl.: E. Świeykowski, Pamiétnik Towarzystwa Przyjaciół sztuk piéknych w Krakowie (Mem. d. Società belle arti di Cracovia), pp ...
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POCHWALSKI, Kazimierz
Felix Kopera
Pittore, nato a Cracovia il 25 dicembre 1855, studiò ivi nella scuola di belle arti e poi a Monaco, Vienna, Parigi e Roma. Nel 1893-1918 fu professore all'Accademia [...] di Vienna e finalmente si stabilì a Cracovia. Dipinse soprattutto ritratti con moderatorealismo. Fece anche, sotto l'influsso dei pittori di Monaco, quadri di genere, ispirandosi a motivi della vita del popolo. Le sue opere migliori si conservano ...
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