La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] savi dovevano giudicare circa la potenza francese (un realismo, che induceva tra l'altro a respingere la passaggi e stazioni di estere truppe", far sì che osservassero "un moderato contegno, non esclusa però la difesa al caso di violenze o ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] difatti nel De praestantia Venetae Politiae egli puntualizza le moderate aspirazioni di questo gruppo e ricorda gli onori cui ideali della vita sacerdotale: in un'ottica di pratico realismo mercantile si poteva dunque ammettere che il clero fosse ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] vuoi per calcolo ovvero per una specie di "mai sopito realismo nazionale", non può e non deve trarre in inganno. La più accesi e violenti del partito mantengono oggidì un atteggiamento moderato e riservato, e si cominciano già a sentire individui ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] è l'Esprit des lois: come nota Berengo sono "il carattere ῾moderato' del suo pensiero, l'attenzione ai fatti economici su cui si basava , come scrive Massimo Petrocchi, da un "sano realismo veneto [...] un acuto e realistico senso delle necessità ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] ricchezza. Così sembra anche nascere da elementare realismo di città mercantile la semplificazione estrema di che può o potrebbe essere uno solo, in tal caso con governo moderato e temperato, ma anche una pluralità di rettori, perché il discorso di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Ma contestualmente a ciò occorreva, con tutto il realismo che le condizioni storico-religiose della penisola potevano , asseriva Elia, la Dc avrebbe subito una svolta clerico-moderata e la cosiddetta Operazione Sturzo del 1952 avrebbe avuto un ben ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Marinetti o contemporaneamente a lui, avevano inneggiato - ma con moderazione - al Moderno, è M. Morasso, il profeta deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo volgare, il realismo fotografico e la ‟diarrea del gusto"; esige la libertà per l ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la preoccupazione di difendere le tradizionali prerogative pontificie e di moderare le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale. pontefice non deve essere attribuito a mancanza di realismo, quanto a una non esatta valutazione dei ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] frugali. Essi consumano in modo da garantirsi un lusso moderato, e investono il resto del profitto ottenuto, ossia a riduzione. Anche volendo accontentarci, in nome di un certo realismo, di una coerenza e di una validazione empirica approssimative, ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] di cittadino e di italiano, con tutti i limiti di moderato che furono comuni alla borghesia del tempo. Educato alla vecchia sublime tutto reminiscenze tragiche sulle labbra e con quel superficiale «realismo» di gesto. La vita poetica non c’era. Non ...
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