pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] -temporali della percezione sensoriale, di formarsi una coscienza di quello che esperimenta nella sua interiorità e nella realtà esterna.
Psicologia
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi cognitivi e di attività psichiche superiori ...
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Sistemi politici comparati
Leonardo Morlino
Oggetto e metodo
Un sistema politico è l'insieme di regime, Stato e comunità politica e rinvia evidentemente a numerose e variegate realtà, anche molto diverse [...] per soglie) a una posizione intermedia (l'analisi per sequenze) e, infine, a quella più semplice (l'analisi per fasi). In realtà, l'analisi per sequenze è connessa a quella per fasi, e l'analisi per soglie presuppone o ingloba le altre due. La scelta ...
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Genericamente, ogni dottrina o corrente filosofica per la quale la conoscenza consiste nella ricerca di essenze intese come realtà ultime.
In accezione fondamentalmente negativa, K.R. Popper ha chiamato [...] il cosiddetto collettivismo od olismo metodologico, consistente nella spiegazione degli eventi storici e sociali attraverso il ricorso a entità super-individuali (lo Stato, la nazione, lo spirito del popolo) intese come essenze e realtà sui generis. ...
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Pittore italiano (Bresso 1938 - Milano 2022). In polemica con l'informale, con un'adesione critica e impegnata alla realtà, influenzato da M. Ernst e da R. Magritte, ha ritratto in modo emblematico e ossessivo [...] la realtà quotidiana, caricandone i toni squallidi e l'aggressiva volgarità. Attivo anche come scenografo teatrale, negli anni Ottanta ha vissuto tra Parigi e New York soggiornando spesso in Italia e in Estremo Oriente. Negli anni Novanta si è spesso ...
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Nome sotto cui furono pubblicate (1817) varie poesie, attribuite a una scrittrice francese del sec. 15º: in realtà, ne era autore il marchese Étienne de Surville (emigrato al tempo della Rivoluzione, e [...] ucciso nel 1798 in un'insurrezione monarchica). Il nome e i versi rimangono come un segno dell'interesse, rinascente alla fine del sec. 18º, per la poesia del Medioevo ...
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Termine filosofico con cui talora fu designata la teoria idealistica risolvente nell’esperienza conoscitiva ogni presupposto di realtà oggettiva e ‘materiale’. Con tale nome fu designata da G. Berkeley [...] la propria dottrina, in quanto negava l’esistenza oggettiva non solo delle ‘qualità secondarie’ (Locke), ma anche delle ‘qualità primarie’ e di ogni loro possibile ‘sostrato materiale’ ...
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Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Bohr ed Einstein: fenomeni e realta fisica
Sandro Petruccioli
Bohr ed Einstein: fenomeni e realtà fisica
Gli storici della scienza hanno tentato diverse [...] l'altra delle due quantità P e Q, ma non tutte e due simultaneamente, esse non sono simultaneamente reali. Ciò fa sì che la realtà di P e Q dipenda dal processo di misura attuato sul primo sistema, che non disturba in alcun modo il secondo. Non ci si ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] . Se si definisce la cultura in senso troppo ampio, per es. come civiltà o forma di vita, allora anche una realtà composita e multietnica come la società europea contemporanea risulterà unificata sotto l'egida di un'unica forma di vita: quella di una ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] estranea ad essi, arrestandosi alla loro superficie, son detti luministi. Il pittore luminista tende a impostare la visione della realtà sul contrasto tra il chiaro e lo scuro, a trascurare il colore, a ridursi al monocromato; visione tutta diversa ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....