LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] dell'artista solo a cominciare da P. Locatelli nel 1869 (I, pp. 268 s.; II, p. 284).
Il dipinto si rivela in realtà di fondamentale aiuto per la datazione di altre tele che si scoprono affini e per stile e per impianto compositivo. Così è infatti per ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] e maestro di cappella nella chiesa di S. Nicola, nel 1576 curò l'edizione, per i tipi veneziani di G. Gardano, dei due libri delle Villanellé alla napolitana a tre voci, de diversi musici de Barri, importantissime ...
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FALVO, Rodolfo
Elena Napoletano
Nacque a Napoli nel 1873.
Praticamente autodidatta, nel 1898 decise di partecipare, come protagonista, alla realtà, confusa e variopinta, del caffè-concerto napoletano. [...] Una decisione, questa, presa dal F. in un momento particolare della sua vita: da poco tempo, infatti, era morto il padre, e repentina era stata la decisione di abbandonare l'incarico ricoperto, fino ad ...
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MICHELE da Piazza
Salvatore Fodale
MICHELE da Piazza. – Con questo nome è tradizionalmente indicato l’autore della cronaca, in realtà anonima, edita per la prima volta da Rosario Gregorio nel 1791 con [...] il titolo di Historia Sicula.
L’attribuzione a M. nacque con Antonino Amico, erudito messinese e regio storiografo, che in appendice a una dissertazione pubblicata a Napoli nel 1640, in un elenco di cronache ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] concertista. Si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università della sua città e ne frequentò svogliatamente le lezioni, preferendo assistere a spettacoli drammatici e operistici e, introdotto nell'ambiente ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] (Milano, Galleria d'arte moderna), se come tale è ricordato dal Reina nella Descrizione dell'Arco della Pace a Milano e se dobbiamo sciogliere in Antonio Acquisti la sigla riportata dal Meyer, non si sa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dipendesse dalla sicurezza, offerta ai faccendieri, di ricavare un buon prezzo dai loro grani: alcuni, accettando ormai la realtà dell'impianto vincolistico e annonario tipico dell'ancien régime, chiedevano che esso (almeno 10 scudi il moggio) fosse ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] e di Orsola Romano, ma, essendo stato allevato dai fratelli uterini, aveva assunto il cognome del primo marito di sua madre Girolamo Baccher, di famiglia oriunda dell'Inghilterra o della Germania, trapiantatasi ...
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GESTRO, Raffaello
Roberto Poggi
Nacque a Genova il 21 marzo 1845, da Carlo Domenico e Luigia Semino; benché si sia sempre firmato Raffaello, fu in realtà battezzato coi nomi di Luigi Ignazio Benedetto [...] Raffaele.
Dopo aver frequentato il liceo classico e contemporaneamente seguito anche corsi di musica e di disegno, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Genova. Attratto dalle discipline ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] fu assegnata ad Antonio Barberini e il G. fu richiamato. Sebbene ancora si ipotizzasse un suo prossimo ritorno in Germania, in realtà il G. era ben deciso a restare a Roma, in quanto la cattiva salute di Urbano VIII lasciava presagire un prossimo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....