Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] narrativa di quel misticismo che nei secoli ha animato sètte, scismi, chiese, risultando alle volte capace di incidere sulla realtà. Pensiamo a Rasputin, e perché non a Tolstoj, scrittore ma anche mistico, nonviolento e politico utopista nei confini ...
Leggi Tutto
Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] (pp. 40-41).Gli agguati della vita – la vita di tutti – avvengono anche attraverso queste improvvise e impreviste incursioni della realtà nel nostro mondo di individui: l'atto altrui (fisico o verbale) ci atterra; e giusto per estendere il piano del ...
Leggi Tutto
Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] di ciò che, da sé, non ha sussistenza. Di conseguenza, quando si dice che amare vuol dire ‘provare un sentimento per qualcuno’, in realtà, non si dice tutto; anzi, si dice molto poco e, in parte, s’è pure commesso un erroruccio di sostanza. De Vaan ...
Leggi Tutto
Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] molto, affidiamoci allora ai bambini. Lasciamoci guidare dal loro sguardo ancora capace di cogliere l’essenza della realtà senza i filtri della menzogna. Affidiamoci al potere della schiettezza, alla potenza della purezza dello sguardo infantile ...
Leggi Tutto
La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] forma del parlare che sostiene qualcosa per significare il suo opposto: «che bella giornata!» dice l’ironico, e in realtà scroscia pioggia a dirotto. Scrive Mortara Garavelli: «Prevale la concezione dell’ironia come antifrasi, o “inversione semantica ...
Leggi Tutto
Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] anni. Una ricostruzione che tuttavia lo scrittore non propone in termini filologici, ma attraverso una rielaborazione della realtà. Dispositivo, questo, già attuato nell’opera precedente, in cui, fra le vicende più eclatanti, nel morto ammazzato ...
Leggi Tutto
La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] disagi sociali e conflitti ponendo l’attenzione sull’individuo piuttosto che sulla rappresentazione più o meno accattivante della realtà, che fu uno dei punti chiave dell’avanguardia espressionista agli inizi del XX secolo, la ritroviamo tutta nei ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] primo acchito, sembra che col medio si abbandoni del tutto la sfera religiosa, determinante fin dalla radice indoeuropea. In realtà, la parte suffissale del verbo, la desinenza del medio, al contrario, preserva proprio la garanzia divina, poiché chi ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre città, in realtà latinismo di ritorno, perché la voce orientale deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , ha il fiore in bocca ed è legata a una sedia in pubblica piazza. Un frammento folcloristico che è in realtà un messaggio per l’intera cittadinanza: la persona uccisa ha commesso un’infamia. Inoltre, nel passaggio citato appare il saluto ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.