La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] disagi sociali e conflitti ponendo l’attenzione sull’individuo piuttosto che sulla rappresentazione più o meno accattivante della realtà, che fu uno dei punti chiave dell’avanguardia espressionista agli inizi del XX secolo, la ritroviamo tutta nei ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] primo acchito, sembra che col medio si abbandoni del tutto la sfera religiosa, determinante fin dalla radice indoeuropea. In realtà, la parte suffissale del verbo, la desinenza del medio, al contrario, preserva proprio la garanzia divina, poiché chi ...
Leggi Tutto
Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] gazirat al-rahib ‘isola dell’eremita’.Da qasr ‘castello’, deriva il Càssaru, attestato in Palermo e in altre città, in realtà latinismo di ritorno, perché la voce orientale deriva da castrum, ma ‘castello, fortezza’ era espresso anche con qal’a(t ...
Leggi Tutto
Lingua, scuola, cittadinanzaÈ difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Ci sono sfide che sembrano insormontabili. Ce lo ricorda Gianni Rodari nei primi versi della filastrocca [...] ? La scuola sta formando cittadini liberi o li sta lasciando indifesi? Sta offrendo strumenti per comprendere la realtà o si limita a insegnare regole grammaticali? Sta educando alla capacità di comprendere, analizzare e interpretare le informazioni ...
Leggi Tutto
AA.VV.Dentro, più dentro dove il mare è mare. Studi per Andrea Cedolaa cura di Carla Chiummo, Silvana Cirillo, Siriana SgavicchiaRoma, Bulzoni, 2024 Per la collana “Impronte”, diretta da Silvana Cirillo, [...] e l’ordine formale, la razionalità e l’efficienza discorsiva della lingua (e con essa, delle modellizzazioni canoniche della realtà). Giochi linguistici del tipo di quelli che G. Dossena ha descritto e catalogato, per es., in L. Carroll, alcuni ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , ha il fiore in bocca ed è legata a una sedia in pubblica piazza. Un frammento folcloristico che è in realtà un messaggio per l’intera cittadinanza: la persona uccisa ha commesso un’infamia. Inoltre, nel passaggio citato appare il saluto ...
Leggi Tutto
Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] veda Poccetti 1991, pp. 80-97) avrà destato una qualche suggestione connessa con un senso di evasione “carnevalesca” dalla realtà, soprattutto nell’immaginario di un pubblico di norma abituato a un modesto regime alimentare: il pasto quotidiano di un ...
Leggi Tutto
Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] architetti moderni, 2 voll., Borea, E., Previtali, G., postfazione di T. Montanari, Torino, Einaudi, 2009.Calvesi, M., Le realtà di Caravaggio, Torino, Einaudi, 1990.Camilleri, A., Il colore del sole, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 2007.Causa, S ...
Leggi Tutto
Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] , in conclusione, vedere un esempio di come il linguaggio, quando non si limita alla concretezza ma attinge a piene mani alla realtà, sia in grado di modificare la nostra percezione e aprire a nuovi spazi di pensiero e a nuove prospettive riguardo un ...
Leggi Tutto
La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] redini di un pensiero teologico che non si impantana mai nelle pericolose derive di concettualizzazioni fini a sé stesse, astratte dalla realtà e che rifuggono da ogni forma di presa in carico della storia: «Sono cattolica e il mio incontro con Dio è ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes si era, infatti, affermata la tesi...
realta
realtà [Der. del lat. realitas -atis, da realis "reale"] [FAF] R. fisica: v. epistemologia: II 437 e. ◆ [FAF] Principio di r. separabile: v. determinismo e indeterminismo: II 108 d.