CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] che sostituisce la città reale, creando - con gli archi trionfali, le "macchine per i fuochi artificiali" - una spazialità e realtà "altra", offerta come sfondo al trionfo regale. L'attenzione del C. al fastoso rito del poteré è espressa dalle sue ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] della vita quotidiana in una visione poetica e magica della realtà. L’arte n. ha assunto una dimensione storica particolare industriale. Notevole è l’influsso che la dissociazione dalla realtà contemporanea degli artisti naïf, o la loro capacità d’ ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] Valle dei Re il luogo in cui ora i sovrani vengono deposti dopo la morte. Riprendendo una tradizione antichissima e che in realtà non ha mai avuto una reale interruzione se non nei periodi in cui l'unità del Paese è venuta meno, i funzionari dei ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] aspetti fenomenici e man mano i postulati su cui si basava furono contraddetti e smentiti. Da una concezione della realtà come fatto oggettivo e lineare si passò progressivamente a una diversa percezione della complessità del reale, dove entravano in ...
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GALLATIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il primo e secondo decennio del V sec. a. C.
J. D. Beazley gli assegna tre grandi vasi, due hydrìai e un'anfora e avanza l'ipotesi [...] che in luogo di una personalità autonoma si tratti di una fase più arcaica dell'attività del Pittore di Diogene. In realtà, a parte le somiglianze formali vi è una decisa differenza di tono tra il tenue ma indubbio filo di poesia che anima le opere ...
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Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] affermare che ogni riproduzione o interpretazione della realtà è illusoria (quindi astratta), mentre la indipendentemente dalla natura è la creazione di una nuova, concreta realtà. Con un’accezione meno determinata si possono comprendere nell’a. ...
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Pittore belga (Bruxelles 1909 - ivi 1986). Fu tra i fondatori del movimento di tendenza irrealista La route libre (1939); dal 1941 al 1945 si occupò dell'esposizione annuale Apport che tendeva a valorizzare [...] del gruppo La Jeune peinture Belge; infine, nel 1950, aderì al gruppo COBRA. Da una forma sempre meno allusiva della realtà giunse all'astrattismo puro, in un equilibrio di forme e di colori. Tornato a una pittura figurativa, negli anni Sessanta ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Melzi sono assegnati tutti i manoscritti e i cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che sarebbe logico se in realtà avesse già avuto in anticipo la propria parte di eredità.
Leonardo muore il 2 maggio 1519, e viene sepolto nella chiesa di ...
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DONNA, Pittore della (Woman Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. La sua attività è stata riconosciuta unicamente nel campo delle lèkythoi [...] Un gruppo gli è stato assegnato da E. Buschor e poi, con mutamenti e incrementi, da J. D. Beazley.
In realtà, se il nucleo centrale di tali opere risulta abbastanza compatto e riconoscibile, opere periferiche e altri gruppi dai caratteri più vaghi e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] conquiste era finita e che le guerre esterne valevano solo per rettificare e rafforzare le linee difensive dell’Impero.
In realtà l’organizzazione finanziaria e quella militare dell’Impero di Roma, in stretto nesso tra loro, erano tali da limitare al ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....