Architetto francese (Bruyères, Vosgi, 1894 - Sceaux 1970). Studiò a Parigi, all'École des beaux-arts, ma le sue prime realizzazioni (Parigi: case Bertrand e Huggler, 1924-25; casa Guggenbühl, 1926) risentono [...] dopo il 1930 nella ricerca di un'impostazione volumetrica rigorosa e sintetica e di soluzioni formali rispondenti a una realtà attuale (progetto per sanatorio in Alvernia e soprattutto la casa Hefferlin, a Ville d'Avray, Parigi, 1932; inoltre, la ...
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Superstudio Gruppo di architettura attivo dal 1966 al 1978, fondato a Firenze da A. Natalini e C. Toraldo di Francia; vi si aggiunsero poi G.P. Frassinelli, A. e R. Magris e A. Poli. Le proposte architettoniche [...] Monumento continuo (1969), Un viaggio da A a B (1969) e 5 storie (1971-73) propongono visioni surreali di una realtà utopica, fatta di spazi artificiali grandi come l’intero pianeta, liberata dai beni di consumo e consegnata a una natura interpretata ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] del problema della città era cercata in passato nella città stessa, considerata come un'entità definita, completa ed isolata. In realtà la città non è che uno dei tanti gradini nella scala della più vasta organizzazione sociale, ed è sulla base di ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] dette non sempre propriamente monumenti, e tessuto edilizio urbano, insomma fra arte e ciò che arte non è, divenisse in realtà uno degli aspetti più nefasti per i beni culturali nel loro complesso. Nonostante ciò, non è negando il riconoscimento dell ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] studi classici" (Carandini, 1979, p. 31) e verso un'a. che, nelle sue scelte, non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; Maltese, 1970, p. 186).Nell ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] . All’opposto del Rinascimento, l’età b. scopre nel disegno ordinato della natura, l’anomalia, l’eccezione, una realtà metamorfica, in continua evoluzione. Cadute con la rivoluzione scientifica le certezze assolute, messo in crisi un intero sistema ...
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Pittore italiano (Faenza 1909 - Roma 1981). Dopo un periodo di apprendistato come ceramista nella città natale, studiò pittura a Bologna; dal 1929 si stabilì a Roma. Ha insegnato pittura all'Accademia [...] come illustratore (La metamorfosi di F. Kafka, Cara prigione di Gianna Manzini, un'edizione di Proverbi) e pubblicista. Nel 1965 ha vinto il Premio Roma. Acuto osservatore della realtà, G. compose con vena ironica e divertita e un patetismo sognante. ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] »). Ma ἀντικείμενον è per gli antichi l’‘opposto’, cioè il concetto in quanto si contrappone a un altro. La realtà delle cose, come ‘o.’ del pensiero, è designata invece dal termine ὐποκείμενον, subiectum, sia nel significato di materia ‘soggetta ...
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Battaglia, Letizia. - Fotografa italiana (Palermo 1935 - ivi 2022). Ha iniziato la sua carriera come fotoreporter del giornale L’Ora negli anni Settanta, e ha collaborato con diverse testate giornalistiche [...] piombo” ha documentato con i suoi scatti in bianco e nero la cronaca nera degli omicidi di mafia, ma anche la complessa realtà della sua città natale, immortalando le sue contraddizioni, le sue miserie e le sue bellezze. Negli anni Ottanta ha crea il ...
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Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] biologo. L'attenzione per gli aspetti più insignificanti della vita, il senso dell'umorismo e il continuo slittamento tra realtà e fantasia connotano l'intera opera di V., che annovera raccolte poetiche (Gedichten, 1945; Gedichten, vroegere en latere ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....