GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] G., nato, secondo Vasari, a Vespignano nel 1267 e morto a Firenze l'8 gennaio 1336 (secondo lo stile fiorentino, in realtà 1337), data quest'ultima che coincide con quella per la prima volta riportata da Giovanni Villani nella Nuova cronica.Ciò che ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Moura (n. 1952), cui si deve la rigorosa torre Burgo (2007) a Porto in Portogallo.
Articolata e in forte crescita è la realtà asiatica. Con la possibile eccezione di maestri come gli indiani Balkrishna Doshi (n. 1927) e Charles Correa (n. 1930), e di ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] e la tradizione che lo indicava cieco è stata in fondo l'unico elemento determinante dell'iconografia. Non sono molte in realtà le testimonianze relative a ritratti del poeta. Il più antico era in Olimpia, opera di Dionysios di Argo (v.) e faceva ...
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BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] il letto di un antico canale detto Keri-Sa῾de o Jarri Za῾ade (gr. Pallokopas). B. antica, anche se in realtà andò a occupare il sito della diruta città persiana di Vahishtābādh Ardashēr (arabo al-Khurayba 'piccola rovina'), a sua volta corrispondente ...
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Il pittore dei sogni
Pittore, teorico, musicista, il tedesco Paul Klee, vissuto fra Ottocento e Novecento, è stato un artista dalla sensibilità raffinata, che ha scoperto relazioni magiche tra forme, luoghi, colori della natura e della mente e, ora in modo gioioso ora con rigore geometrico, ha saputo tradurle in immagini semplici ed eleganti, dove il colore crea armonie delicate e produce atmosfere ...
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GERAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, principalmente anfore nolane, con figurazioni di moderato sviluppo, per [...] dalla contrapposizione tra l'irrigidita figura della dea punitrice e la tormentata angolarità del corpo straziato dell'eroe. In realtà l'amore per la violenza, l'urto di passioni, forse anche una certa crudeltà sono tratti dominanti di questo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ritorno al Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez de la Rosa ...
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Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo 1959). Conseguito il Bachelor of arts presso la St. Martin’s school of art (1983) e il Master of arts alla Chelsea school of art (1990), dal 2005 è professore [...] insolito della prospettiva che conferisce ai suoi dipinti (soprattutto tele di grande dimensioni) un senso magico della realtà, creando immagini oniriche dai colori sontuosi, cariche di angoscia e malinconia. Presente alla Biennale di Venezia del ...
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NOVELLI, Gastone
Pia Pascalino
Pittore e scultore, nato a Vienna il 1° agosto 1925 e morto a Milano il 22 dicembre 1968, rappresentante della "pittura del segno". Arrestato nell'ottobre del 1943 dalle [...] entra in contatto con M. Bill a Zurigo e inizia l'attività grafica.
N. ha cercato un rapporto molto profondo con la realtà latino americana. Già nel 1948 è in Brasile dove inizia un'ampia conoscenza dei segni e dei simboli di quelle culture e dopo ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] , e con l'intervento della esperienza dello spettatore, che supplisce il ricordo ottico anche della forma non espressa, la illusione della realtà, còlta in una determinato momento. Secondo lo stesso autore, l'i. si ha per la prima volta nella civiltà ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....