CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] , pur sempre attentissima al dato naturale, non si risolve in mera imitazione, ma rende l'intimo valore poetico della più umile realtà. Non a caso, quindi, fu questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] Nardini nel 1462, gli negò in questo le parti migliori, quale il ritratto del frate eremitano Marcolino, che in realtà non par trascendere le possibilità di Anovelo. Del resto, i documenti di pagamento sembrano comprovare che l'opera fu interamente ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] lo scambio, fin nel soprannome di "Smargiasso", con Agostino Tassi, può aver provocato equivoci anche nelle attribuzioni. In realtà, le notizie sul C. sembrano sovrapporsi a quelle dell'attività livornese del Tassi; infatti è attribuita anche a lui ...
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MILONE (Μίλων)
E. Paribeni
Atleta, nato a Crotone. Fu il più famoso tra gli atleti greci dell'antichità; per il gran numero di vittorie conquistate, l'entusiasmo di generazioni intere e il fiorire di [...] sua vita quotidiana è un susseguirsi di fatti straordinarî. In numerosi epigrammi viene paragonato ad Eracle e ad Achille, e in realtà gli aspetti in cui ci è presentato, mentre conduce i Crotoniati in battaglia contro Sibari nel 510, vestito di una ...
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NILOS
A. Bisi
1°. - È il nome di un presunto architetto romano che un'erronea lettura (Ò... ιλου) aveva fatto riconoscere sulla base di una colonna di granito rosso egiziano rinvenuta nel XVIII sec. [...] nono anno dell'impero di Traiano, cioè nel 106 d. C.: ma la N iniziale del nome del supposto architetto è in realtà qui con valore di numerale (vedi il trattino che la sovrasta), mentre l'architetto sarebbe menzionato alla riga successiva e il suo ...
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- Assieme a New York, e attualmente con Miami, L.A. si configura sul territorio statunitense come uno dei più grandi centri di produzione e promozione di arte urbana, che sia essa writing, street art o [...] New York e Filadelfia, originata attorno agli anni Trenta del secolo scorso. I cosiddetti cholo graffiti, in realtà, antepongono l’interesse pratico a quello estetico, quasi del tutto inesistente. Attraverso questi segni, calligraficamente derivanti ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] La stessa casa di Maometto, costruita a Medina nel 622, è generalmente considerata la prima m., sebbene Maometto guidasse in realtà la preghiera comune nella muṣallā di Medina, ovvero in un semplice spazio delimitato all'aperto; mentre era in viaggio ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] nel mondo greco vennero intesi in senso metalogico taluni episodi del mito moralmente o socialmente in contrasto con la realtà etica e storica del momento. In ambito giudaico il metodo esegetico allegorico, pervenuto per il tramite alessandrino, fu ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] per l'architettura italiana, il momento storico nel quale l'A. iniziò la sua attività di architetto era in realtà un momento di disorientamento e di decadenza, in cui guadagnò spazio un particolare stile che, riallacciandosi confusamente, a partire ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] II …, Torino s. d. (ma 1676).
Le tavole firmate dal Recchi e dal C., delle sette che il volume contiene, sono in realtà quattro: l'Ingresso al duomo, la Salma sul catafalco (non, come asserisce la Peyrot [1965], nella cattedrale, ma nella reggia), il ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....