Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] dell'estremo iperrealismo e di audaci esperimenti di cinema-verità, adottò tecniche tipiche del documentario abbattendo le barriere tra realtà e artificio, tra cinema e vita.
Dopo gli studi al Carnegie Institute of Technology, si trasferì a New York ...
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Asterix
Alfredo Castelli
La rivincita dei Galli
I tanto vituperati Galli dei libri di storia, dopo quasi duemila anni, si sono presi la loro rivincita! Un villaggio gallo, quello di Asterix appunto, [...] da Giulio Cesare in Gallia. Come spesso accade per i testi che dobbiamo studiare a scuola, quest'opera, in realtà molto interessante, ha costituito uno degli spauracchi di generazioni di studenti italiani. Ma forse per gli studenti francesi doveva ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] si trova sui geroglifici di Arpocrate (v.) che deve a questo la fama di dio del Silenzio presso i Greci e i Romani. In realtà anche il gesto di Arpocrate invita i fedeli a non divulgare la rivelazione che egli trasmette. I cristiani di Oriente se ne ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] del mondo e della vita, concepita come un mistero sostenuto dalla magia dell’arte, oltrepassa più volte la frontiera della realtà per approdare al fantascientifico più delirante, attento, però, a proporre una lettura a temi e questioni reali dell’era ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] visioni di incubo e di follia, nutrendo il suo repertorio iconografico d'origine medievale di una precisa osservazione della realtà, poiché nell'apparenza delle cose e nel colore egli è infatti di un'acuta sensibilità naturalistica. Molto influirono ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] 1899; Achilleis, 1903; Powrót Odyssa "Il ritorno di Ulisse", 1907) a drammi in cui si misura con la storia e la realtà del suo paese (Wesele "Le nozze", 1901, il suo capolavoro; Wyzwolenie "La liberazione", 1903; Akropolis, 1904). Ispirati alla vita ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] Porta, essa venne acquistata da Massimiliano II d'Asburgo dietro pagamento di cento ducati d'oro. Il codice è in realtà una collazione di vari testi medico-naturalistici, tra cui il De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ) del già citato Dioscoride ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] cultura figurativa del L. in questo giro di anni è la tela della Morte di Adone degli Uffizi (che in realtà rappresenta più precisamente il mito venereo della tintura delle rose). La difficoltà di una sua precisa collocazione cronologica a ridosso ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di Girolamo da Carpi (VI, p. 474) - con il cosiddetto Bagno o Baccanale del Museo di Castel Sant'Angelo di Roma, in realtà di altra mano e sicuramente più tardo, giusta le citazioni dalle Tre età dell'uomo e dagli Andrii di Tiziano (Brown); rimane ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] agricoli e dei misteri eleusini; come regina, in qualità di consorte di Ade. Nella doppia vita di K. è adombrata la realtà stessa della natura per cui ogni cosa che ha vita, nasce dalle viscere della terra e - dopo aver compiuto un ciclo determinato ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....