VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] hanno così undici incognite e 6 equazioni dell'equilibrio rigido, più 6 legami d'elasticità: complessivamente 12 equazioni che in realtà si riducono ad 11, cioè al numero delle incognite, giacché una si riduce a una identità.
L'integrazione di queste ...
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Pittore, nato nel 1891 a Untermhaus (Turingia) da famiglia di contadini. Dopo aver fatto il decoratore murale dal 1905 al 1910, fu allievo dell'Accademia di Dresda. Riprese poi gli studî dopo la guerra [...] spinte alla loro maggiore, spietata caratterizzazione, provocasse una visione crudele, ma spoglia e immediatamente precisa, della realtà. Tipica di questa sorta di opere è la famosa Barricata, rappresentante l'accozzato e bestiale esercito della ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la prima storia del ciclo, raffigurante L’omaggio di un uomo semplice a san Francesco (cat. 8 a.1), fu in realtà l’ultima a essere dipinta. L’analisi dello stile ha permesso poi di riconoscere le caratteristiche assai individuali dell’artista che ha ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] 1499 era invece identificata con Camilla e, infatti imbraccia un'alabarda e non la lancia, che è l'attributo di Pallade. In realtà, come suggeriscono i rami di olivo di cui è coperta, deve trattarsi di una ninfa al seguito della casta Pallade, mentre ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] a frontone o a tetto con antefisse, denunciano una metastasi di concetti architettonici sempre più sentita e attuale, ma in realtà risalente a tempi assai più remoti (s. di Dorylaion): la s. come espressione simbolica e "riassuntiva" dello heroon ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] (Washington, Nat. Gall. of Art), ripeté lo stesso schema per raffigurare la tomba di s. Nicola, sebbene questa nella realtà avesse invece tutt'altra forma. La differenza tra a. e scrigno, più che sulle maggiori dimensioni della prima rispetto al ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] su invenzione di Longhi, da altri incisori, tra i quali il G. stesso (Marini, 1994).
Che l'attività del G. continuasse in realtà a dividersi fra Bassano, Venezia e Belluno, lo dimostrano le nascite in quest'ultima città di altri figli nel 1733, 1734 ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] con il padre di Giovanni, detto anche "maestro Tudischino", tesi ripresa successivamente da De Marinis e da Ruysschaert (1965). In realtà la critica più recente (Toscano, 1998), pur confermando la presenza di due diverse figure, ha messo in dubbio i ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] 1978, p. 294). Il Dal Pozzo nel 1718 (Aggiunta ...) ricordala figlia del D., Maria, anch'essa pittrice, allora quindicenne (in realtà era nata nel 1689 c.) e fa intendere che il pittore era ancora nel pieno della sua attività.
Sempre secondo il Dal ...
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Gauguin, Paul
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista in fuga dalla civiltà
Il nome del pittore francese Paul Gauguin è legato al mito dell'artista ribelle e vagabondo e alle sue fughe in Polinesia. Nell'arte [...] Bretagna, dove si reca più volte, attratto dalla semplicità rustica di quella terra. Qui il suo stile matura, allontanandosi dalla realtà. È rimasto famoso il consiglio che egli diede all'amico Paul Sérusier: dipingi gli alberi come li vedi, anche se ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....