CANTONI (Cantone), Pier Francesco
Ennio Poleggi
Nacque probabilmente sullo scorcio del secolo XVI, dal momento che nel 1624 eseguiva rilievi cartografici per il comune di Genova, e doveva essere di [...] si eccettuano predominanti interventi di ingegneria, si può supporre che essa non dovette particolarmente qualificarsi per originalità. In realtà, il C. dovette soprattutto esser stimato per la sua preparazione tecnica perché, durante l'incarico di ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] questi temi alternava dipinti più contemplativi come marine, o di espressione degli affetti familiari, o di osservazione di particolari realtà come le tele dedicate alla vita del circo (1962). Nel 1962 ricevette la medaglia d'oro del ministero della ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] artisti del gruppo, dai dipinti metafisici di De Chirico e di Carrà a quelli già orientati verso il recupero della realtà naturale dello stesso Carrà, o di Martini, Melli e Soffici. Pittori e scultori, questi del gruppo, ancora quasi sconosciuti, e ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] fissò al 1703, «cinquantesimo di sua età», l’anno di morte, suggerendo implicitamente una nascita da collocare nel 1653. In realtà lo scultore, che a detta di Ratti morì avvelenato nel corso di un esperimento alchimistico, era ancora in vita nel 1712 ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] dell'attività stentava a reggere la concorrenza dei manufatti stranieri e nazionali. Questa difficoltà, largamente diffusa nella realtà artigiana locale, spinse il G. ad avviare un radicale processo di trasformazione delle strutture: l'esigenza che ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] sala riunioni della Cassa di risparmio di Parma.
Al 1911 data il primo viaggio a Terracina e l'incontro con la realtà drammatica delle paludi pontine e dal 1919 in poi tutte le estati condusse qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] a sanare in modo definitivo i dissesti che interessavano l'edificio a seguito della costruzione della cupola vasariana.
In realtà il compito si rivelò assai più impegnativo del previsto e lo coinvolse, in diversi momenti, lungo tutto il corso ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] , il Rocca Carrera; gli studiosi più recenti, sulla base della tradizione prevalente, si orientano invece per Carreca). In realtà l'esitazione è comprensibile se si considera che in due quadri firmati sono presenti entrambe le versioni: ad Alcamo ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] indicato) e chi invece lo relega al ruolo di "collaboratore in sottordine" del maestro (Cevese, 1980, p. 545). In realtà il suo percorso sembra essere stato più complesso, da studiare nell'ambito dei rapporti esistenti tra Palladio, i suoi numerosi ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] , pur sempre attentissima al dato naturale, non si risolve in mera imitazione, ma rende l'intimo valore poetico della più umile realtà. Non a caso, quindi, fu questo il genere che fruttò al C. il favore del pubblico, le commissioni più impegnative e ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....