Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] sapeva sempre quel che stava facendo (esistono, soleva dire, tanti modi di piazzare la macchina da presa e in realtà ce n'è uno solo) ‒ partisse quasi sempre da una commedia di provenienza europea, pur se non sempre dovuta ad autori di primissimo ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] o vis formatrix; l'archaeus di Paracelso). Emanato direttamente dalla Luce divina, esso costituisce il più alto "grado" della realtà ed è in potenza la totalità dell'Universo, il quale ne è l'ultima esplicazione in forma di macrorganismo. Espressione ...
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BALUGOLA, Alberto
Anna Migliori
Resta memoria di due modenesi di tale nome, press'a poco contemporanei e appartenenti alla stessa nobile famiglia, a volte confusi in un unico personaggio.
In realtà [...] diversissima è la figura del B., morto nel 1579, da quella dell'omonimo avventuriero (ricordato anche col nome di Ramberto), che viveva ancora nel 1620. Il primo fu dottore in legge e partecipò attivamente ...
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Poeta greco (1857 - 1932). La sua unica raccolta poetica, Στίχοι ("Versi", 1880), è tra le prime manifestazioni della nuova poesia che, in opposizione al romanticismo di maniera della scuola ateniese, [...] s'ispirò alla realtà quotidiana, assumendo come propria lingua la demotica e promuovendo, sulla scia del parnassianesimo, attente ricerche formali. ...
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Sacerdote zoroastriano (3º sec. d. C.) cui è attribuita una lettera al re del Ţabaristān con ampie notizie sulla struttura dello stato sasanide, le istituzioni, le cariche di corte, ecc. Si tratta in realtà [...] di uno scritto pseudepigrafo (a noi giunto in versioni arabe e persiane) riflettente l'epoca di re Khusraw I e redatto in periodo forse anche più tardo ...
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Poeta irlandese (Belfast 1907 - Londra 1963). Formatosi sui classici, inizialmente influenzato da W.H. Auden, usò un liguaggio ironico e talvolta colloquiale per esprimere contenuti di critica sociale [...] e questioni problematiche della realtà del suo tempo. Tra le opere: i 34 canti di Autumn journal (1939), rievocazione della guerra civile spagnola combattuta tra le schiere dei repubblicani.
Vita
Laureatosi a Oxford, vi subì, in parte, l'influenza ...
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Fotografo (Berlino 1886 - Auschwitz 1944). Laureato in legge, cominciò a dedicarsi alla fotografia nel 1927 collaborando poi con la Berliner Illustrierte Zeitung. Fautore di un giornalismo in cui il fotografo [...] è testimone della realtà, divenne famoso pubblicando servizî fotografici su personaggi della politica e della cultura, ritratti a loro insaputa, nel corso di riunioni e incontri preclusi alla stampa. Dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu costretto ...
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Fotografo (Taškent 1906 - Mosca 1984). Dopo gli studî di fotografia e di cinematografia al Proletkino film studio di Mosca, iniziò l'attività di reporter per l'agenzia Russfoto in Asia centrale, documentando [...] le realtà etniche e le trasformazioni in atto nella società sovietica nel periodo tra la Rivoluzione d'Ottobre e l'inizio della seconda guerra mondiale. Corrispondente di guerra per conto della Izvestija ("Notizie"), fornì attraverso le sue immagini ...
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Romanziere venezuelano (Caracas 1871 - New York 1927); chiaramente influenzato dal naturalismo e dal decadentismo europei, specialmente nelle sue prime opere, Confidencias de Psiquis (1896) e Cuentos de [...] color (1899). In seguito affrontò la realtà del Venezuela e della sua gente in Sangre patricia (1902) dove denuncia a un tempo la corruzione politica del paese e la barbarie portate dalla rivoluzione. Con Peregrina o el pozo encantado (1922), romanzo ...
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Cortigiano e pittore giapponese (seconda metà sec. 9º d. C.), attivo a Kyoto. Dipinse, per il palazzo imperiale, porte con ritratti di noti confuciani (888). Fu poi considerato caposcuola della pittura [...] buddista ma in realtà non si conosce nessuna opera sicuramente sua. ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....