Scrittore ungherese (Budapest 1934 - ivi 2012). Laureatosi all'Accademia teatrale di Budapest, ha lavorato per varî anni come drammaturgo presso i teatri di questa città. Dopo aver rappresentato con fine [...] ironia la nuova realtà politica ungherese, come nelle novelle Nász és pofon ("Nozze e schiaffi", 1956) e A ló is ember ("Anche i cavalli hanno l'anima", 1968), ne ha voluto sottolineare la decadenza morale nei suoi successivi drammi satirici di largo ...
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Luís 〈lu̯ìš〉, Augustina Bessa. - Scrittrice portoghese (Vila Meã, Oporto, 1922 - Porto 2019). Assai sensibile alla tematica femminile, si è distinta per il suo stile prosastico, caratterizzato dall'alternarsi [...] di sogno e di realtà. Dei suoi numerosi romanzi si ricordano: Mundo fechado (1948); Os super-homens (1950); A Sibila (1954; trad. it. 1989); la trilogia As relações humanas (1965-66) e i due della serie A Bíblia dos pobres (1967-70); Crónica do ...
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Galletti, Paolo
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Firenze, 7 marzo 1937 • Specialità: 400 m, staffetta 4x200 m stile libero
Paolo Galletti era un giovane atleta toscano dal fisico snello e sottile. [...] In realtà molto più nuotatore che atleta, per i suoi risultati doveva ringraziare la propria straordinaria leggerezza e due grandi allenatori della sua regione, Enzo Zabberoni e Paolo Costoli, da cui aveva appreso il suo stile perfetto, un crawl ...
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Botanico e viaggiatore scozzese (Montrose 1773 - Londra 1858); partecipò come naturalista inviato dalla Royal Society alla spedizione Flinders alle coste dell'Australia (1800-1804). Gli viene comunemente [...] attribuita la scoperta del nucleo cellulare, in realtà già descritto da Felice Fontana. Per primo osservò al microscopio e studiò i moti che da lui presero il nome di moti browniani. Tra le sue opere: Prodromus Florae Novae Hollandiae et insulae Van ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] porta in superficie la loro reale angoscia, determinando una situazione paradossale, in cui appare impossibile discernere, in ogni immagine, tra realtà e messinscena.
Il "voto di castità", che impone tra l'altro di non usare alcuna musica di commento ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] e in rapporto con un tu o un voi.
Con la crescita l'Io diventa sempre più capace di compiere l'esame di realtà, cioè di valutare il mondo esterno e comprendere i suoi significati condivisi da tutti. Questa funzione può essere perduta o alterata in ...
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Pittore francese (Le Cateau 1869 - Vence, Nizza, 1954). Tra i più importanti artisti del 20° sec., ha aperto la strada a un tipo d'arte che non si accontenta della fedele riproduzione della realtà; le [...] sue forme sintetiche e libere e i suoi colori vibranti hanno influenzato generazioni di artisti in Europa e in America. Tra le sue opere più felici vanno citate Lezione di piano (1915-16) e Interno a Nizza ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1923 - ivi 2013); per la sua opposizione al regime di Salazar, fu allontanato dall'insegnamento universitario. Autore di saggi, libri di viaggio, testi teatrali, si è segnalato [...] come narratore, critico della realtà sociale e insieme attento ai grandi temi dell'esistenza. Ha pubblicato numerose raccolte di racconti (A porta dos limites, 1952; Uma pedrada no charco, 1958; Imitação da felicidade, 1966; Estórias alentejanas, ...
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Scrittore iraniano (n. 1936), noto anche sotto lo pseudonimo di Āmūzegār. Attento osservatore della società iraniana, nei suoi romanzi T., con toni satirici spesso pungenti, denuncia la crescente povertà [...] sociale, economica e culturale della realtà iraniana (Asīr-i khāk "Prigioniero della terra", 1962-63; Yād-dāshthā-ye shahr-i sholūgh "Appunti su una città caotica", 1969-70; dopo la pubblicazione di quest'ultimo romanzo T. fu arrestato), la mancanza ...
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Scrittrice russa naturalizzata statunitense (Pietroburgo 1901 - Filadelfia 1993). Emigrata nel 1922, solo nel 1925 si stabilì in Francia. Nella rivista dell'emigrazione russa, Poslednie novosti ("Ultime [...] novità"), pubblicò alcune opere narrative che descrivono la realtà della periferia parigina. Al primo romanzo Poslednie i pervye ("Gli ultimi e i primi", 1930), seguirono Povelitel´nica (1932; trad.it. La sovrana, 1996) e Bez zakata ("Senza tramonto ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....