Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Vaticano II. Frammenti di una riflessione, Bologna 1996.
P. Bellini, La coscienza del principe. Prospettazione ideologica e realtà politica delle interposizioni prelatizie nel Governo della cosa pubblica, 2 voll., Torino 2000.
P. Bellini, Del primato ...
Leggi Tutto
Collocamento mirato
Maria Cristina Cimaglia
Il Jobs act riforma il collocamento mirato, perseguendo – come altri legislatori negli ultimi anni – l’intento di semplificarne e razionalizzarne le procedure. [...] perseguito dai legislatori che si sono susseguiti dal 2007 in poi, il d.lgs. n. 151/2015 ha, in realtà, mutato profondamente il collocamento delle persone con disabilità (di seguito Pcd).
Considerandone la storia, non si può non constatare come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] di Pisa, in Id., Lo Stato moderno e la sua crisi. Saggi di diritto costituzionale, 1969, p. 12).
Una realtà multiforme, ma che presenta un «carattere comune: quello di raggruppare gli individui col criterio della loro professione o del loro interesse ...
Leggi Tutto
Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] europea.
Il sistema tributario come ordinamento complesso.
La complessità dell’ordinamento e l’instabilità del sistema.
Un sistema tributario complesso, come quello italiano, ha una struttura definita, ...
Leggi Tutto
Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] , contro i quali sono sorte da tempo vivaci polemiche (v. Sacco, 1988, pp. 53 ss.), rimaste però prive di effetto. In realtà le massime, e l'uso prevalente di impiegarle per quello che sono (ossia senza concreto riferimento al caso deciso, e al ruolo ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] con la più viva immaginazione. Di essi si parla a proposito delle c.d. responsabilità speciali nei prossimi capitoli.
In realtà non è solo questo il fenomeno più significativo dei tempi moderni: dal fatto quantitativo si è passati ad un fatto ...
Leggi Tutto
Enrico del Prato
Abstract
Nella tradizione del diritto civile l’espressione ‘negozio giuridico’ è impiegata per indicare gli atti di autonomia privata: quegli atti di disposizione mediante i quali i [...] quella del contratto è la disciplina più diffusa. Ma ciò non toglie che essa non è sempre adeguata a cogliere la realtà di un atto, anche quando si riscontri la compatibilità.
Si pensi agli atti unilaterali e alla loro interpretazione. La teoria ...
Leggi Tutto
La disposizione testamentaria fiduciaria (detta anche fiducia testamentaria) è quella per la quale le disposizioni fatte a favore di persona dichiarata nel testamento sono soltanto apparenti e in realtà [...] riguardano altra persona, alla quale i beni debbono essere definitivamente trasmessi. È un caso di interposizione reale di persona, alla quale è limitatamente riconosciuta efficacia (art. 627 c.c.) nel ...
Leggi Tutto
L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] D'altro canto la concezione tradizionale della coesistenza di tre poteri separati, che nel diritto positivo viene contraddetta dalla realtà, ha portato alla scissione fra il concetto di potere in senso soggettivo e quello di potere in senso oggettivo ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] cui se un'informazione non è rappresentata nella base di dati, essa è assunta non valida o non esistente nella realtà rappresentata), la capacità di trovare regolarità o leggi in insiemi di dati (data mining, cioè estrazione di materiale prezioso dai ...
Leggi Tutto
realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....