L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 'anni, dichiarava candidamente che le carte da lui consultate erano talmente confuse che lui stesso nutriva non pochi dubbi sulla realtà di fatto (147)!
Un primo punto fermo è che il setificio conservò per tutto il Settecento un numero di addetti ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] un popolo, se non è mosso dall'anima del governo, è qualcosa che continua a vivere tra patimenti e miserie".
La 'grande realtà'
Come ha osservato C. Hill, nel corso della Rivoluzione inglese ci si accorse della differenza tra il 'popolo di Dio' e il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] un corrispettivo per l'uso del mangano sorge solo se si realizza il lucrum, ossia, come abbiamo visto, l'utile netto.
In realtà, occorre ricordare che il diritto di Rigo all'uso della macchina deriva dal fatto che tra questi e le monache è stato ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] a perseguire una delle più coerenti linee giurisdizionali tra le molte che si affacciarono nell'Italia di allora, e la realtà dei rapporti tra stato e chiesa fu studiata meglio a Venezia di quanto avvenisse altrove" e che insomma, ancora una ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] avanzata anche da altri autori (v. Albrow, 1970, tr. it., pp. 90-96; v. Bell, 1976, pp. 80-81).
In realtà l'analisi iniziale della burocrazia fatta da Marx rivelava implicitamente la difficoltà di distruggere le forme di controllo generate dallo ...
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atipico, lavoro
atìpico, lavóro locuz. sost. m. – Espressione con la quale si fa riferimento all’insieme dei rapporti di lavoro diversi da quello del lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato. [...] Comprende, dunque, realtà lavorative ampiamente variegate e una vasta categoria di forme occupazionali contraddistinte da profonde differenze, in relazione, per es., al tipo e alla durata del rapporto di lavoro e alla protezione dell’impiego. La ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] -romana il concetto di g. è essenzialmente naturalistico, poiché se ne cerca il fondamento non nell’uomo, ma nella realtà naturale comunque concepita, come principio materiale o come principio spirituale. Per primi i pitagorici intesero la g. come il ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] sovietica ha insistito sul carattere di bilancio della c., costituendo quest’ultima un documento che riflette l’effettiva realtà socio-economica nelle diverse fasi storiche di sviluppo del socialismo. In un secondo periodo, in virtù della ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene descritto l’apparato strutturale della Pubblica Amministrazione in Italia, che si presenta come un quadro molto complesso: declinata al singolare l’espressione [...] l’impianto strutturale dei pubblici poteri, al fine di renderlo coerente con le profonde trasformazioni socio-economiche della realtà contemporanea), l’art. 114, co. 1, Cost. recita: «La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] subito dove si colloca una delle massime manifestazioni della sovranità: negli Usa chi decide sul piano giuridico, e quindi in realtà alla fin fine anche nei fatti, quali che siano i consigli e i condizionamenti di altri soggetti, è il Presidente ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....