Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] i tre termini: il ‘realismo’ consiste nell’accentuazione di certi aspetti che appaiono più vicini alla concezione della realtà naturale, in contrasto con le norme di una certa espressione artistica, talvolta con espliciti riferimenti alle condizioni ...
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ipostatizzazione
ipostatizzazióne [Der. di ipostatizzare, da ipostasi] [FAF] L'atto e l'effetto dell'ipostatizzare, cioè dell'astrarre dalla realtà fenomenica concetti, qualità, ecc., rendendoli per [...] sé sussistenti ...
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fittizio
fittìzio [Der. del lat. fictitius, dal part. pass. fictus di fingere "plasmare, immaginare"] [FAF] Di enti privi di realtà, introdotti per comodità di rappresentazione. ◆ [ASF] Anno f. (lat. [...] annus fictus): l'anno tropico, qualora lo si faccia iniziare a partire dall'istante in cui la longitudine media delSole è 280° esatti (epoca sempre prossima al 1° gennaio); è detto anche anno di Bessel ...
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Termine filosofico creato da T.H. Huxley (1869 ca.) per indicare l’incapacità del pensiero umano di superare l’ambito della realtà fenomenica e di risolvere i problemi metafisici e religiosi che non sono [...] scetticismo), bensì ne limiti la capacità conoscitiva alla sfera ristretta dei fenomeni, pur ammettendo di là da questi una realtà superiore dichiarata inconoscibile. Tipico a. è la filosofia di É. Du Bois-Reymond, quale è enunciata nei Sette enigmi ...
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separabilita
separabilità [Der. del lat. separabilitas -atis, da separabilis (→ separabile)] [FAF] In senso lato, la tesi secondo la quale la realtà sarebbe costituita da entità (particelle, campi) localizzate [...] in regioni distinte dello spazio e aventi le une sulle altre solo influssi di intensità decrescente con l'aumentare della distanza: v. separabilità. ◆ [INF] S. di scala: v. simulazione: V 222 d ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] il c. come ciò che è comune a più specie e, subordinatamente, a più individui, l’universale in cui si coglie la realtà stessa; nei concetti si rivelano le idee esistenti in sé stesse al di là e al di sopra del mondo sensibile. Analoga (nonostante ...
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. Si designano con questo termine gli indirizzi del pensiero contemporaneo che intendono la filosofia come analisi dell'esistenza, cioè del modo d'essere specifico, originale e proprio dell'uomo. Poiché [...] che Kant ha ritenuto come la condizione e il fondamento di tutti i poteri umani (teoretici, pratici, sentimentali) e delle realtà o dei valori correlativi. E nel suo senso negativo, cioè come non-essere possibile di tutto ciò che è possibile, la ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] che i quanti quantizzati rappresentanti particelle elementari interagenti costituiscono un insieme completo di operatori quando si trovano lontano dalla zona d'interazione: v. campi, teoria quantistica ...
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Scrittore e pedagogista tedesco (Wunsiedel, Bayreuth, 1763 - Bayreuth 1825). Autore prolifico e geiale, gli senti degli inizi, il contatto quotidiano con una realtà dimessa e provinciale, e insieme una [...] romanzi: il Titan (4 voll., 1800-03) e i Flegeljahre (2 voll., 1804-05), nei quali la fusione tra il sentimento della realtà e il bisogno di fantasticare s'è fatto più profondo, e il linguaggio più ricco, pieno di sorprese e di occulta musicalità ...
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Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, espressione di una ‘primarietà’ o ‘centralità’ assoluta nell’ambito dell’universo e della realtà. Il valore iniziale della parola è quello [...] di «via», che acquista subito quello di «Via» per eccellenza, cioè la «legge» secondo la quale si attua l’universo; di qui il significato di «ordine» e quindi di «principio assoluto» che il d. ha in tutto ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....