BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] già scritto nel 1761 in una lettera al fratello Teodoro; ora la cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano colpito e colpivano l'umanità; in altri termini, contro l ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] p. 90). Così egli riteneva di aver superato la concezione statica del Ferrari e di dare una interpretazione dinamica della realtà storica, definendone l'essenza contraddittoria che aveva nello Stato il suo centro motore. Non riuscì tuttavia al B. l ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] apparentemente come riproduzione del mondo, è in effetti un sistema complesso di segni che, se da una parte rimandano alla realtà ‒ producendo un 'effetto di natura' che fa credere allo spettatore di assistere a un evento reale ‒, dall'altra si ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] naturali e permetta di cogliere l'intima ragione di tutti i mutamenti qualitativi e quantitativi che si verificano nella realtà. Nondimeno, anche l'atomismo del B. non è estraneo a forti tendenze astrologiche e magiche, come risulta evidente dalla ...
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sofistica
Stefano De Luca
Il potere della parola
Nel greco antico sophistès indicava chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla: in questo senso venivano chiamati sofisti i Sette [...] si trasformò in scetticismo. Convinto che l’uomo non abbia, né possa mai avere, una conoscenza sicura della realtà, Gorgia si affidò interamente al linguaggio, nel quale vedeva un mezzo potentissimo. Con il suo piccolo e quasi impercettibile ...
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Formalizzazione della vaghezza
Settimo Termini
Il problema della formalizzazione della vaghezza pone domande innovative al confine tra problemi concettuali e problemi tecnici. In particolare ci chiediamo [...] alternativa degli insiemi, ma il problema generale della formalizzazione della vaghezza rimane lungi dall’essere risolto e continua a porre domande utili e interessanti che riguardano le zone di confine tra matematica, linguaggio e realtà.
→ Fuzzy ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a 2 e, a secondo membro, il prodotto infinito è calcolato per tutti i valori primi di p. La [1] riassume, in realtà, infinite relazioni (una per ogni valore di s) ed è tanto più sorprendente perché in essa i n. primi compaiono al secondo membro ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] cosa è. Il rapporto della c. all’effetto costituisce la causalità. L’idea di questo rapporto riferito a tutta la realtà costituisce il principio di causalità. C. ed effetto presuppongono entrambi il divenire, l’accadere e la capacità attiva di uno ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] accettazione dell'esistente e dunque, di nuovo, una forma di positivismo. La concezione filosofica di A. è in realtà profondamente influenzata da Hegel, secondo tre aspetti principali: egli ritiene che il reale abbia un significato e possa essere ...
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POPPER, Karl Raimund, Sir
Antonio Rainone
(App. III, II, p. 463)
Filosofo della scienza inglese, morto a Croydon (Surrey) il 17 settembre 1994. Professore di Logica e metodo scientifico fino al 1969 [...] in relazione causale con il mondo psichico soggettivo e, indirettamente, tramite la mediazione di quest'ultimo, con la realtà fisica e biologica. Su questa tripartizione ontologica e sull'evoluzionismo che la sottende P. ha basato la sua soluzione ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....