DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] riconosce la dipendenza dalla "Teoria generale e formale dei Valori o Axiologia pura" che tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classe di valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l'Utile e il Bene, che sono ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] , il C. afferma che i principi universali e necessari non derivano dall'esperienza pur essendo essi strumenti di interpretazione della realtà. Il C. vede chiaramente che la sintesi a priori non appartiene all'esperienza ma al pensiero che la produce ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] , nel 1210, i Meteorologici. Quest'ultima traduzione fu eseguita sulla traduzione araba di al-Biṭrīq, che era in realtà una parafrasi compendiosa del testo originale greco. Samuel ben Judah Ibn Tibbon ritenne di dover colmare le lacune della versione ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] e dalla speranza di ottenere, con l'aiuto di lui, una sistemazione davvero soddisfacente presso la corte papale. In realtà questa speranza non dovette realizzarsi. Il Reuchlin ricorda di averlo ascoltato leggere e spiegare Tucidide a Roma, ma nessuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] questa esigenza, e di dare ad essa risposte importanti e vitali; scontrandosi, in molte congiunture, con realtà politiche o correnti sociali tendenti piuttosto alla conservazione, o alla mutuazione non originale. Questi fondamentali saperi dell ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] anziché produttiva).
La rivoluzione del 1917 nell’impero russo-zarista diede luogo alla formazione di una grande realtà territoriale euroasiatica – l’Unione Sovietica – a proprietà statale e non privata, la cui classe dirigente era pertanto ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] il criticismo si appuntava proprio sul problema del "formalismo" del pensiero kantiano e comportava proprio il rifiuto del concetto di "realtà in sé" e il recupero acritico di una teoria dell'esperienza. Non a caso il contributo più originale del C ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ’istituzione di collegamento tra l’autorità civile e quella ecclesiastica (quale per la sua composizione appariva), esso era in realtà un organo di governo effettivo di uno Stato in cui anche la vita civile (formalmente regolata dall’autorità civile ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] della giuridicità, tenendo presente che l'uomo è sospinto dalla forza creatrice del proprio spirito a formarsi una realtà giuridica distinta da quella naturale. Tale impostazione del concetto di persona giuridica introduce direttamente all'idea di ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] là del tempo.
L'idea del bello nel mondo contemporaneo
L'arte del Novecento è caratterizzata dalla rinuncia a raffigurare la realtà così com'è. È quanto ritroviamo nell'opera di quei pittori cosiddetti 'astrattisti', per i quali la bellezza è data ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....