Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] il formalismo e l’idealismo. Diels affidava ai filologi il compito di riscoprire la verità e di far conoscere la realtà della cultura antica, in particolare il rapporto tra scienza e tecnica che gli antichi avevano scoperto ed elaborato. L’intento ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] fondi sui segnali di tipo elettromagnetico connessi con le attività corporee. Sebbene l'elettromagnetismo sia un'unica realtà fisica di campo con distribuzione spaziotemporale definita, nel caso dei fenomeni statici o variabili lentamente nel tempo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] attrito non si manifesta alcun ritardo nella risposta alle forze agenti. Nel 1795, Laplace dimostrerà che il ritardo che in realtà si verifica è proprio una conseguenza dell'attrito nel liquido. Un altro fenomeno che il modello di Euler, a differenza ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] quanto concerne la dimensione metrica o di Hausdorff. In realtà si possono identificare leggi di scala anche per proprietà ma nell'interpretazione del polimero questi punti sono in realtà molecole e non possono occupare la stessa posizione spaziale. ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] un moto browniano: è il contributo che nelle equazioni differenziali stocastiche, pur comparendo al primo ordine in dt, è in realtà al secondo ordine negli spostamenti: v. equazioni differenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ELT] G. di forme d'onda: g ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] TRM] M. impulsivo: v. conduzione termica: I 698 d. ◆ [FAF] M. induttivo: ogni m. che si basi sull'astrarre dalla realtà fenomenica determinati caratteri per costruire una teoria; è uno dei m. tipici della fisica: v. epistemologia: II 434 c. ◆ [FAF] M ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] Bs, che resta poi pressoché costante (induzione di saturazione): si è raggiunta la condizione di saturazione magnetica della sostanza. In realtà ciò che resta costante in condizioni di saturazione non è esattamente l’induzione B, ma l’intensità di ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] aeriformi αt è circa un terzo di αv, mentre è praticamente trascurabile per quasi tutti i liquidi. In realtà, i valori dedotti sperimentalmente per il coefficiente globale di assorbimento sono notevolmente maggiori di quelli dedotti dalle precedenti ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] studi ha dimostrato che, almeno su intervalli limitati di magnitudo, una distribuzione esponenziale costituisce una discreta approssimazione della realtà. In genere, essa si esprime facendo ricorso al numero N(m) di t. di magnitudo superiore o uguale ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] per astrazione, cioè per separazioni e opposizioni che tiene fisse e insuperabili, rimanendo perciò sostanzialmente legato alla realtà sensibile, incapace di elevarsi al grado della ‘ragione’.
Fisica
In ottica, r. della luce, il fenomeno consistente ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....