DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] d'azione, dalla fama di abile diplomatico anche se, alla resa dei conti, risulterà superficiale e privo di un vero intendimento della realtà (Gaeta). Si legò d'amicizia con Pietro Bembo che, proprio nel 1504, era giunto presso la corte papale con una ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] da bisogni primari, l'amore per lui è istinto e necessità: per questo è pronto ad azzuffarsi, a tradire, a uccidere; nella realtà del suo mondo di "villano" non ci sono valori. Così Baldo, l'eroe teppista, dopo aver esercitato la crudele e beffarda ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dal tempo del suo primo soggiorno a Milano, e non è un caso che proprio in questo periodo di impatto con la realtà prendesse forma il sogno esorcizzante del Cortegiano.
A questa pausa nella carriera diplomatica del C., al desiderio di dare un corso ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] l'anno della sua nascita è il 1457, ma in realtà su questo dato non ci sono documenti sufficienti per formulare ipotesi attendibili).
Il C. appartenne a quella numerosa schiera di intellettuali meridionali che, in epoca rinascimentale, si spostava ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] in Francesco entrando nell'Ordine francescano. Suo padre, Ermenegildo (ma in realtà si chiamava anch'egli Domenico), in seguito famoso viaggiatore in Oriente e avventuriero, lo abbandonò bambino per seguire prima le guerre napoleoniche e poi altre ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] e delle speranze di riscatto delle classi sociali più umili. Del resto in tutte le sue opere, benché circoscritte alla realtà calabrese, si respira un'atmosfera resa più cupa dalla presenza tangibile e opprimente del fascismo che fa da sfondo alle ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Vittorio De Donato
Non si conosce con esattezza la data della sua nascita, né quella del suo ingresso nell'Ordine dei domenicani: tuttavia, considerato che egli morì vecchio e con [...] ogni probabilità tra il 1280 e il 1285, non si andrà molto lontano dalla realtà collocando la nascita di B. nel primo decennio o, al più, nel primo quindicennio del sec. XIII. Sappiamo di lui che dimorò per un certo periodo nella Curia romana, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di nuovo mandato, come suo legato, a Firenze, col pretesto di metter pace tra i Cerchi e i Donati, ma in realtà per attuare i suoi intenti, appoggiandosi ai Donati, il fido cardinale d'Acquasparta. Bonifazio aveva cercato in un primo tempo di trarre ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] a scontare una dura condanna, a causa proprio delle intemperanze della sua Opera gioconda: la frase fu interpretata alla lettera; in realtà, l'immagine va intesa allegoricamente, e tutt'al più si può supporre che l'opera, non il suo autore, abbia ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] ebbe da Donnina Suardi. Il C. si considerò discendente dai Carrara di Padova, ma, in realtà, la sua famiglia era oriunda delle valli bergamasche.
Il padre del C., Guido, fu famoso tanto per la sua competenza nell'arte medica che per il suo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....