Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] l'ipotesi mentalistica che i significati siano entità teoriche, oggetti che possono essere individuati nella mente dei singoli parlanti. In realtà il linguaggio è una forma di attività cooperativa. La ragione va al di là di ciò che essa è in grado ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] , dall’ungh. kocsi [ˈkoʧi] szekér «carro di Kocs»).
Finora si è parlato di lessico e, marginalmente, di fraseologia. In realtà, i dialetti e le varietà regionali hanno dato un certo apporto alla costituzione dell’italiano anche ad altri livelli di ...
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D (eufonica)
Si definisce eufonica la d delle forme ed (per e) e ad (per a). La definizione è legata all’idea che questa d serva a creare “un bel suono” (eufonico viene dal greco euphonìa ‘suono armonico’), [...] evitando la sequenza di due vocali consecutive.
In realtà, l’effetto di cacofonia (ovvero ‘suono sgradevole’) si verifica soltanto quando c’è una sequenza di due vocali uguali. Per questo, nell’italiano contemporaneo – specie in quello scritto – è ...
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Nome di due diverse società dell’Africa occidentale. La prima vive in Mali, nella zona delle bocche del Baoulé, fra l’alto corso del fiume Niger e il fiume Senegal. Nell’area i K. sono normalmente assimilati [...] ai Bambara, dai quali furono assoggettati tra il 1812 e il 1815. In realtà si tratta di popolazioni neo-sudanesi, sedentarie, dedite prevalentemente all’agricoltura, la cui presenza nell’area sembra essere ben più antica di quella dei Bambara. La ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] stesso valore funzionale, poiché non sono enunciate per ottenere una risposta.
In realtà, le interrogative retoriche non hanno sempre le caratteristiche formali delle interrogative (vale a dire intonazione, ordine delle parole, presenza di parole o ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] , e in generale conoscere le ‘regole’» non porta automaticamente ad «esprimersi correttamente in buon italiano [...]. In realtà, nulla conferma, anzi molti indizi tendono a negare, che lo studio della grammatica tradizionale [e moderna, aggiunta ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] significanti e significati. Ogni lingua crea i propri s. articolando liberamente, cioè senza che su ciò influiscano le caratteristiche della realtà o del mondo in cui gli esseri umani la percepiscono (tanto che, per es., l’area che il latino articola ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] extrasoggettiva ed è bandita ogni intrusione soggettiva dell’autore; al centro del rapporto fra testo e realtà extratestuale c’è il principio della verificabilità o falsificabilità delle asserzioni prodotte; il testo deve essere decodificato in ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] reale, dunque è ozioso chiedersi che cosa sarebbe accaduto se la causa non si fosse verificata. In un ragionamento ipotetico, invece, la realtà della causa è sospesa, e ha quindi senso chiedersi non solo che cosa succede nel caso in cui la protasi si ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, sive de vita et morte L. Aelii Sejani (1679) ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....