GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] l'Hôpital des enfants malades, trattando dei progressi compiuti dalle scienze ortopediche, omise di citare quelli realizzati in Italia. In realtà, affermò il G., l'Italia, ove già operavano l'Istituto per rachitici a Milano e l'Istituto ortopedico a ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] scritto che fu edito dal padre Erasmus, essendo Charles morto prima della pubblicazione) basava sul convincimento - in realtà già espresso da altri - dell'effettivo verificarsi del passaggio diretto dei liquidi dallo stomaco alla vescica.
Pregevole ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] costituita da una "terza sostanza", diversa, cioè, dalle due già ben note, la grigia e la bianca: trattasi in realtà di una radiazione di sostanza bianca, lineolaalbidior, oggi nota come "stria del Gennari", appartenente al IV strato della corteccia ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] una pronta e utile consultazione. Molti biografi gli attribuirono anche un De morbo gallico mai scritto e che in realtà è il settimo capitolo del De unguentis intitolato "de unguentis mercurialibus". L'attualità delle cure contro la sifilide ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] con gli interessi più seri e caratterizzanti del C., e non solo perché egli vi dedicò assiduamente i suoi ultimi anni. In realtà il poema è una esaltazione, in forma di storia mitica, degli ideali di semplicità, devozione al luogo natale e comunione ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] der Serumtherapie bei Rabies, in Deutsche medic. Wochenschr., XIX [1893], pp. 1061-1064, 1115-1118); tale concetto, che in realtà doveva in seguito rivelarsi errato, ebbe comunque il merito di stimolare una serie di ricerche sperimentali sui fenomeni ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , uomo taciturno e umbratile, il C. è anche ricordato come brillante professore dotato di vasta cultura. In realtà, la puntigliosa erudizione, il gusto della notazione peregrina e della divagazione classica, come pure le convinzioni profondamente ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] G. sbagliava, naturalmente: sappiamo, oggi, che gli inclusi da lui descritti, noti in patologia come corpi del Guarnieri, sono in realtà aggregati di particelle virali (si veda anche Enc. medica italiana, XV, col. 1648, s.v. Vaiolo): tuttavia la sua ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] da Aleppo (Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci consoli, Aleppo, f. 6).
La disposizione d'animo necessaria per affrontare realtà tanto diverse da quella in cui si era formato è ben riassunta dal L. nella chiusa dell'opera, dove consiglia chi ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] scritti intorno all'urgentissimo bisogno di acqua bevereccia per Venezia (1857). Ancora in tema di miglioramento della realtà cittadina egli pubblicò (ibid. 1846) Dubbii medici sulla convenienza di alcuni rami della illuminazione a gas; Ancora ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....