BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] opera) l'uso di medicare le ferite con acqua pura, contro l'impiego d'impiastri infetti che ritardavano la guarigione. In realtà, più che la ricetta egli crede efficace la formula propiziatoria da recitare nell'impartirla, né per questo rinuncia alla ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] medici fisici e la prospettiva di una possibile apertura di un corso universitario di medicina, che non si sarebbe in realtà mai attivato, avrebbero attirato medici e stampatori in cerca di patroni e clientela (Lowry, pp. 57 s.; Baurmeister, p. 19 ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] si era diffusa la voce ch'egli possedesse un segreto che gli permetteva di risolvere anche i casi più complicati; in realtà non ne aveva alcuno: si racconta infatti che rispondesse a un discepolo che chiedeva spiegazioni su quel suo presunto segreto ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Pavia, X (1895), pp. 1-27). A Firenze si consolidò la sua posizione accademica e scientifica, mentre la realtà ostetrico-ginecologica italiana si modernizzava, con la fondazione della Società italiana di ostetricia e ginecologia e lo svolgimento di ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] titolo, sul modo di prevenire e curare le epidemie di peste bubbonica: il primo è in latino, il secondo - in realtà una compilazione anteriore e più breve sullo stesso argomento - in volgare. Data la mutilazione del codicetto, la stesura latina (ff ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] e poi di maggiore medico dirigendo, dal 1916 al 1918, la sezione antimalarica dell’ospedale militare di Capua. In realtà, a Capua il medico napoletano si era trasferito nel 1902 per intraprendere, a seguito di gravi problemi finanziari della ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] scoperta dell'agente etiologico della malattia del sonno è ancora oggi da alcuni attribuito a D. Bruce: questi, in realtà, aveva invece scoperto nel 1894 che il nagana, una malattia neurologica che colpisce il bestiame domestico nello Zululand, è ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] convento francescano di S. Giorgio, all'interdizione perpetua dal predicare, confessare, somministrare i sacramenti e insegnare. In realtà, poche settimane più tardi, già veniva autorizzato a prender stanza in casa del fratello e nell'aprile del ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] ott. 1703 mise all'Indice la lettera, difesa invece per la chiarezza e la razionalità dagli Acta eruditorum di Lipsia. In realtà il C. non si aspettava una così recisa condanna, che suscitò vasta eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] conseguenti errori diagnostici, per esempio nel ritenere un presunto slargamento della sella determinato da un tumore ipofisario in realtà inesistente.
Nel 1913 fondò con V. Maragliano la Società italiana di radiologia medica, nel 1915 conseguì la ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....