CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nella cappella Sistina durante la settimana santa del 1770. A Mozart C. XIV conferì l'ordine dello Speron d'oro.
Altri erano in realtà i veri interessi di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] parte notevole nel racconto. Citatissimo nella letteratura storica nella sua qualità di fonte su Alessandro III, B. non è in realtà ancora stato oggetto di uno studio complessivo per se stesso, per la sua opera di storico e di uomo impegnato nella ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] città lo spingeva ad indagare sulle vicende e i luoghi della storia romana, che studiava sui classici e conosceva nella realtà della Roma del suo tempo. L'unica sua opera a noi nota, dedicata a Clemente VI, s'intitola significativamente Polistoria ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] (G. B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, II, Genova 1824, p. 138: la notizia è stata ripresa dal Semeria). In realtà, ignoriamo tutto circa le origini del C., né possiamo dire se abbia avuto rapporti di parentela - il che appare peraltro ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] poi nel 1698) è forse la testimonianza più visibile e manifesta della presenza di Carlo nell'episcopato di Federico. In realtà, però, nonostante la volontà d'imitazione e le analogie della legislazione, tutto era cambiato e diverso, sia nella persona ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la Francia la rinunzia di questa a tutti i vantaggi conseguiti nelle ultime vicende, e innanzitutto la rinunzia a Pinerolo. In realtà il C. sapeva bene che su queste basi non si sarebbe potuto procedere sulla via di una pacificazione con la corte di ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] avrebbe portato alla guida dell'arcidiocesi di Messina. Dovette comunque raggiungere presto una posizione di rilievo nella realtà politica siciliana: nel gennaio 1473 rappresentò il fratello Carlo, conte di Caltabellotta, a una riunione del braccio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] che ci si comporta moralmente quando si realizzano, col proprio atto, le potenze proprie delle cose, l'usura mistifica un dato di realtà: e cioè che il valore e la substantia del danaro coincidono col suo uso (q. XIII, art. 4, responsio: "sunt enim ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] 1915), i quali, oltre a dame la paternità, lo ricordano nel 1718 con qualifica di pittore e dell'età di 35 anni (in realtà doveva averne 38), in affitto in una casa di proprietà Gherardi in via del Lavatore (parr. S. Andrea delle Fratte).
In effetti ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] sospirava l'estatica pace" (Itinerarium, prol., 1, p. 295).
Con il ritorno dell'anima a Dio si salda il circolo della realtà ("egredi a summo, transire per summum et reduci ad summum", In Hexaëmeron, princ., coll. I, ed. Delorme, p. 7) secondo quell ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....