LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , il L. aveva l'incarico di interessare la Repubblica di Venezia alla vertenza sulla precedenza tra Este e Medici, in realtà il vero oggetto della missione era, ancora una volta, l'eliminazione fisica degli oppositori di Cosimo, e in particolare di ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] dello Stato a Spoleto, dove, nel giugno 1912, conseguì il diploma di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e influente il movimento socialista, il G. ne aveva intanto sposato la causa e il 4 luglio, al momento di ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] , consentirono a G. di appropriarsi del titolo e delle prerogative che già erano state del suo omonimo zio e di suo padre. In realtà, la prima volta che G. è ricordato con il titolo di patrizio è nell'ottobre del 1006, e soltanto Ugo di Farfa propone ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] goliardica della libertà.
Nell'aprile 1928 fu arrestato con l'accusa di far parte dell'associazione antifascista Giovane Italia; in realtà di tale organizzazione il G. ignorava perfino l'esistenza. Dopo tre giorni di detenzione il G. fu rilasciato e ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] a professarle, cosicché fu di nuovo denunciato al Santo Uffizio che, in base a varie testirnonianze, accertò la realtà delle accuse (l'A. alla professione delle già accennate dottrine aggiunse la negazione della confessione sacramentale, del culto ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] inizi di settembre il D. partì in soccorso del corpo di spedizione con una flotta di quaranta galere, non sapeva ancora che in realtà il forte era già caduto e il fratello Pagano era morto.
Con la fine del 1574 e gli inizi del 1575 divenne palese a ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] ", ricordato nelle carte romane della metà dell'XI secolo; ma si possono avanzare forti dubbi riguardo a questa identificazione. In realtà il rango sociale della famiglia di I. II è sconosciuto, e vi è anche chi ha ipotizzato (Tillmann) un'origine ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] anche di molte relazioni con il mondo dell’arte e della cultura, dovette ricevere un’istruzione adeguata al suo rango; in realtà mancano su di essa notizie dirette, benché il padre annotasse in modo minuzioso tutte le spese e i fatti salienti per la ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Guido Antonio e Astorgio. Un primo figlio, Carlo, nato a Rimini nel 1406, è ritenuto morto da Litta intorno al 1410: in realtà era vivo almeno nel 1418, allorché i Manfredi pagavano al Papato 100 fiorini come parte del censo dovuto per le loro terre ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] , oggi peraltro non identificabile in quanto tale. Ma tali documenti, ove il nome del B. compare dal 1537, sono in realtà tratti per la maggior parte dai registri delle Munizioni e fabbriche e sono conservati nell'Arch. di Stato di Modena, Arch ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....