Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] tecniche, fornisce una ricchissima raccolta di norme iconografiche. Questo manuale, a lungo creduto il riflesso della più antica tradizione bizantina, in realtà è codificazione di una situazione culturale tardobizantina d'impronta veneto-cretese. ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] patronimico «di Nicolò» con il quale egli è stato spesso identificato nella letteratura artistica sarebbe scorretto, individuando in realtà un omonimo pittore iscritto alla corporazione nel 1530, molti anni dopo la scomparsa di Pasqualino (1961, p ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] sincretistica il suo culto andava diffondendosi dappertutto: in ciò finì col sostituirsi anche all'altra divinità indigete Tellus, che in realtà aveva con Demetra anche maggiori punti di contatto.
Nel 496 a. C. il dittatore A. Postumio Albino votò a ...
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Alfrico
C.R. Dodwell
Fecondo scrittore anglosassone nato intorno alla metà del 10° secolo. Nel 989 entrò a far parte come monaco della nuova fondazione benedettina di Cerne Abbas nel Dorset. Ad A., [...] della Bibbia, unico tentativo di tradurre una parte consistente dell'Antico Testamento in inglese prima del 14° secolo. In realtà si tratta di un testo posteriore, che si avvale semplicemente di alcune traduzioni di A. stesso. Di questo Esateuco ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] che fondano l'autonomia e introducono i caratteri di differenziazione dell'immagine cinematografica rispetto alla realtà percepita. Nell'insieme delle potenzialità differenzianti del mezzo cinematografico Arnheim individua il suo carattere di ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] . II, doc. III) in cui il D., "civis pictor et habitator Comi", è detto "filius quondam magistri lohannis Andreae"; in realtà le date certe del (1515-1545) non si discostano troppo da quelle di Giovanni Andrea (1504-1529), che potrebbe quindi meglio ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] 1915), i quali, oltre a dame la paternità, lo ricordano nel 1718 con qualifica di pittore e dell'età di 35 anni (in realtà doveva averne 38), in affitto in una casa di proprietà Gherardi in via del Lavatore (parr. S. Andrea delle Fratte).
In effetti ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] più antico, i primi resti effettivi risalgono al principio dell'èra cristiana. H. è spesso descritta come una città carovaniera, ma in realtà la via carovaniera più vicina passa a un giorno di marcia più ad E e non vi è alcun indizio che H. sia mai ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] di J. D. Beazley, dal maestro che dipinge figure rosse e che chiamiamo il Pittore di Andokides. Questa separazione è in realtà convincente e opportuna in quanto suggella l'inconciliabilità di un fitto gruppo di opere, spesso non di primo piano, dalle ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. vi, p. 253)
L. Botoucharova
Negli Itinerari Romani si trovano i nomi Phinipopolis (Tab. Peut., seg. vii), Philippopoli (Itin. Ant., O. Cunz, [...] , 41) come primo nome della città sono discussi. Il nome Eumolpias in Ammiano Marcellino (xxii, 2; xxvi, 10) è falso. Eumolpias è in realtà il nome di una phỳle della città (cfr. G. Mihaïlov, I. G. Bulg., iii, 1, n. 1023). In epoca romana la città è ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....