CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] , il Rocca Carrera; gli studiosi più recenti, sulla base della tradizione prevalente, si orientano invece per Carreca). In realtà l'esitazione è comprensibile se si considera che in due quadri firmati sono presenti entrambe le versioni: ad Alcamo ...
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fauves
Eugenia Querci
La forza del colore
Come rappresentare in un quadro i colori di un paesaggio, di una figura umana, di una scena reale? Gli artisti fauves risponderebbero che non bisogna scegliere [...] a macchie pastose, i contorni appaiono irregolari, le immagini sono piatte, l'effetto complessivo è lontano dalla realtà. Molti spettatori della mostra rimangono stupefatti.
Un critico francese, in un articolo pubblicato sulla rivista parigina Gil ...
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DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] D. imposta con sobrietà ed efficacia gruppi variamente articolati con figure mosse e fantasiosi inseguimenti. Si tratta in realtà di un artista che sembra voglia dissimulare sotto aspetti tenui e fioriti, solide qualità di disegno e gusto impeccabile ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] all’età di quindici anni, nel 1988: a quella data uno dei primissimi esponenti sul suolo nazionale, soprattutto considerando una realtà periferica come quella riminese. Dopo parecchi anni di attività illegale e decine di vagoni dipinti con uno stile ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] realismo che voleva essere superamento di ogni poetica volta a mediare, condizionare o orientare il rapporto con la realtà, di un realismo che, accanto al riconoscimento dell'oggettività del mondo esterno, valorizzava anche la sensibilità soggettiva ...
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Iacurci, Agostino. - Artista italiano (n. Foggia 1986), la cui attività verte principalmente in direzione dell’interpretazione pittorica muraria su grande scala, di cui è uno dei più interessanti autori [...] fiaba contemporanea. Le sue grandi composizioni, in cui la figura umana è quasi sempre protagonista, viaggiano sospese tra realtà e metafisica, veicolando temi che afferiscono all’ordine dell’esistenziale ma anche del quotidiano, con una conduzione ...
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Pittore e scultore (Firenze 1404 circa - Valenza 1470). Insieme al padre, Niccolò, si recò a Venezia (1427) ove rimase per un certo tempo. Fu anche in Spagna (1433-46). Tornato a Firenze dipinse l'affresco [...] Nel 1469 si recò nuovamente in Spagna. Il Niccolò Fiorentino, autore del retablo e dell'affresco con il Giudizio universale nella cattedrale di Salamanca, identificato dalla critica con il D., sarebbe, per alcuni studiosi, in realtà un suo fratello. ...
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Gilbert & George
Alexandra Andresen
Gilbert & George
Artisti concettuali inglesi, Gilbert Proesch, nato nelle Dolomiti ladine il 17 settembre 1943, e George Passmore, nato a Totnes (Devon) l'8 [...] tradizionale concezione dell'arte ponendosi come obiettivo un''arte per tutti', con mezzi e figurazioni radicati nella realtà contemporanea; il loro lavoro ha assunto sempre più connotati di denuncia sociale nell'affrontare tematiche relative alla ...
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Scultore, nato a Udine il 28 settembre 1910. Fece i primi studî a Venezia e a Firenze. Nel 1929-30 frequentò l'Università delle arti decorative a Monza. Nel 1933 studiò a Milano con Arturo Martini. Ivi [...] dalla mitografia martiniana (e perciò dei "valori plastici") portandola fino a un senso doloroso e stridente di realtà bruta e primordiale, espressa in una modellazione plastica tormentata e vibrante. Tale è rimasto fondamentalmente il suo motivo ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] indicato) e chi invece lo relega al ruolo di "collaboratore in sottordine" del maestro (Cevese, 1980, p. 545). In realtà il suo percorso sembra essere stato più complesso, da studiare nell'ambito dei rapporti esistenti tra Palladio, i suoi numerosi ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....