GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , ne ebbe un rifiuto così netto da indurre il giovane ad astenersi per altri sei anni dal ripresentare la domanda.
In realtà più che nell'ambito dello Studio, il G. fu figura di rilievo nel contesto politico e istituzionale della città, occupando via ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] l'assenso papale. A novembre il G., considerando ormai raggiunto uno dei due obiettivi fissati dal suo governo (in realtà per ottenere il breve pontificio occorsero altri tredici mesi), chiese il permesso di tornare in patria.
Nel frattempo si era ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Arezzo. Il progetto per Sinalunga, commissionatogli nel 1773 dal Comune e non realizzato perché sovradimensionato rispetto alla realtà provinciale in cui doveva inserirsi, è stato di recente reperito nell'archivio storico comunale di Sinalunga.
Per ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] dalla Summa Trium Librorum incompiuta. Seguono sei trattatelli, presentati come summulae a singole norme, ma in realtà centrati intorno a problemi teorici affrontati con metodo dialettico-scolastico: Summula de restitutionibus, Summula de iuris et ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] , che avevano suscitato loro la tempesta ed avevano persistito in un atteggiamento di sfida, e sostenne che in realtà i promotori dell'insurrezione avevano mirato alla repubblica più che all'unità italiana. Nella seconda giustificò la condanna di ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] l'isola.
Con la giustificazione di forti libecciate nel canale tra isole toscane e Corsica, fece sosta a Livorno; in realtà, voleva incontrare il Pignon, l'inviato francese incaricato di trattare coi ribelli corsi, di cui Livorno era la piazzaforte ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e l'ontologismo giobertiano. Alla fine della vita poté affermare che il diffondersi del tomismo era diventato una realtà. Ciò era avvenuto grazie al suo insegnamento - tenne un corso di filosofia alla Pontificia Università Gregoriana, dove ebbe ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] considerare le collettività umane: vassalli, chierici, servi, debiti, beni, cause dell'universitas appartengono a una sfera della realtà che non tocca materialmente i singoli individui. Altra e decisiva prova è costituita dal fatto che l'universitas ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] internazionale privato, assai avanzato per l’epoca. Meno favorevole fu il suo giudizio sul codice di procedura civile. In realtà, il M. si dimostrò convinto della bontà di una legislazione che aveva unificato il paese e manifestò il suo favore ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] impostazione, il F. volle strutturare l'opera in forma di codice nel quale venivano sintetizzate le regole desumibili dalla realtà dei rapporti tra Stati e, appunto, non solamente queste, ma anche quelle "intorno alle quali puossi dire che siansi ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....