Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] nel Novecento nella costituzione di regimi che si sono proposti senza successo di trasformare l’utopia originaria in una concreta realtà.
Tracce significative di utopie comuniste, in cui si vagheggiava il ritorno a una mitica «età dell’oro», sono ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di Roma. A prima vista un paradosso: il rinnovamento radicale della cultura viene avviato come riesumazione di un passato lontano. La realtà è molto più complessa. Per le città italiane, dove la nuova cultura nasce, si tratta subito anche di un moto ...
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Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] fisiche, M. mette in luce i limiti della ragione scientifica nella sua tendenza a ridurre all'identico. La realtà presenta aspetti irrazionali, irriducibili all'attività identificante della ragione. L'opera di M., sorretta da un'erudizione vastissima ...
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Filosofo tedesco, nato a Lipsia il 5 settembre 1889, morto a Bonn il 13 novembre 1964. Dopo aver compiuto studi di filosofia e matematica a Lipsia, dove si laureò nel 1914, conseguì (1922) la libera docenza [...] peculiarità della sua posizione filosofica nello sforzo di rivendicare fenomenologicamente il carattere perenne, iterativo, ritmico della realtà come natura, la presenza insomma di un ordinamento cosmico di struttura analoga a quella del cristallo e ...
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TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] e polemista brillante, il T. sa meglio e più volentieri mettere in evidenza gli aspetti negativi e pessimistici della realtà e della storia (riconoscendo come mitico un concetto del progresso, che si rifiuti di ammettere come altrettanto reale il ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] tyrannies. Si suole ripetere il detto di Madame de Staël, secondo cui ‟la libertà è antica e il dispotismo è moderno". In realtà si dovrebbe dire che il dispotismo è antico come la libertà, e la libertà è moderna come il dispotismo. In altre parole ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] impossibile a immaginarsi, può essere stabilita l'esistenza per mezzo della dimostrazione e se ne può far rilevare la realtà" (ibidem, p. 214).
Maimonide riprende il problema della dimostrazione di ciò che non si può concepire inserendolo nei termini ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] sul fatto che sia Popper che Aron e Berlin non sono facilmente collocabili in relazione ai partiti politici. In realtà - scrive Dahrendorf, Ralf sempre in Erasmiani - «amavano giocare con l’ambivalenza delle loro posizioni». In ogni caso, «con Popper ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...]
(ted. Lustprinzip) Secondo S. Freud, uno dei due principi fondamentali del funzionamento psichico (l’altro è quello di ➔ realtà); sottolinea la tendenza dell’apparato psichico a evitare costantemente il dispiacere e a ricercare il piacere. In questa ...
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Filosofo inglese (Ottensen, Altona, 1864 - Los Angeles 1937), di famiglia oriunda tedesca; prof. al Corpus Christi college di Oxford; quindi (1929) negli USA quale prof. alla Cornell University e all'univ. [...] critica della logica formale tradizionale, accusata di non curarsi dei significati e di fare astrazione dalla vera realtà, quella della persona. Questa impostazione ispirò la sua trattazione dei problemi etici e religiosi, inducendolo a ridurre ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....