Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] infatti di circoscrivere e di definire in positivo e in negativo quale modello di lingua sia preferibile usare nella realtà discorsiva del dialogo. La discussione sulla lingua non è solo un momento fondamentale nell’economia del trattato, ma si ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] specialmente in italiano, diventeranno numerose e importanti» (Simone 1993: 47-48). Tra queste citiamo, oltre all’uso, in realtà limitato a varietà poco sorvegliate, in funzione di converbo, cioè come subordinata circostanziale di modo non finito (mi ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] e Novanta aveva infervorato le lettere sarde in reazione ai superficiali e ingenerosi giudizi di alcuni osservatori forestieri sulla realtà dell'isola (compresi i "fallacissimi narramenti" di G.M. Galanti).
Peraltro, il M., pur autore di testi che ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] milanesi’ dell’Adalgisa, come anche in certe pagine della Cognizione del dolore, ambientata in un fittizio Sudamerica, che in realtà traveste l’amata e odiata Brianza (Manzotti 1987; Italia 1998, con un eccellente repertorio commentato di lemmi). Le ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] Pacini 1875: 31) e la circolazione della lingua italiana attraverso i palcoscenici lirici e le scuole di canto mondiali sia una realtà tuttora florida e un indubbio veicolo culturale.
Numerose sono le dichiarazioni, più o meno fantasiose, di nobili e ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] a Schio, una ristampa anastatica dell'ed. Forni del 1974 a Bologna).
Questo volume di Memorie a noi pervenuto è in realtà solo la prima parte di un'opera molto più ampia che doveva comprendere una sezione seconda, costituita dalla Breve storia delle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo studio del mondo fenomenico porta alla considerazione di elementi della realtà che, per loro natura, presentano un’attitudine a variare a seconda delle situazioni in cui si manifestano. Tali fenomeni ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] semiotici, diversi dalle lingue, in cui si esprimono specifici modelli di concezione del mondo e di elaborazione umana della realtà (dai miti al folclore, dalle religioni all’arte).
La s. nella cultura italiana. Nella cultura italiana sono stati ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] a suo padre o la sarta ha adattato la manica al vestito. La conclusione è che anche l’oggetto indiretto «codifica in realtà una relazione grammaticale vuota, pronta a accogliere il ruolo di volta in volta coerente con il verbo che la occupa» (ivi).
I ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] di Palermo. L’uso dell’italiano (regionale) nel capoluogo è più diffuso rispetto a ciò che avviene nelle altre realtà urbane dell’isola per ragioni storico-sociali e ideologiche. Nel 1947 venne istituita la Regione Siciliana e Palermo accrebbe il ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....