In realtà Marino I e Marino II (v.), computati sotto il nome di Martino all'atto dell'elezione di Simone de Brion (1281), che perciò prese il nome di Martino IV. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è a essa contrario, e via dicendo.
La scelta di Dharmakīrti di dare un contenuto positivo ‒ e ancorato prima di tutto alla realtà delle cose e non, com'è nella concezione di Dignāga, soltanto di ordine formale ‒ alla relazione tra probans e probandum ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] sia occidentale sia orientale: tendenza a trovare il contatto con l’assoluto al di fuori e al di sopra della realtà mondana e naturale.
Vecchio e Nuovo Testamento
Nel Vecchio Testamento il termine m. (μυστήριον nella traduzione greca dei Settanta ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] romano dei vari Stati. Non meravigliamoci troppo se solo con una certa difficoltà e lentezza la Santa Sede ha colto la realtà e vi si è adeguata. E non dimentichiamo soprattutto le due difficoltà sostanziali che resero più lenta e difficile l'armonia ...
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Monaco benedettino (sec. 11º) dell'abbazia di Jumièges, si chiamava in realtà Guglielmo Calculus. Scrisse i sette libri dei Gesta Normannorum ducum, rifacendosi alla cronaca di Dudone di Saint-Quentin. [...] Il settimo libro fu interpolato e completato da Orderico Vitale; Roberto di Torigny vi aggiunse un ottavo libro ...
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Servita (Passirano 1570 - Venezia 1654); laureato a Bologna (1600), ma in realtà discepolo di P. Sarpi da lui conosciuto a Venezia, e prof. di teologia; quando scoppiò la controversia tra Venezia e il [...] papato Sarpi lo volle con sé a Venezia (1606) e a Sarpi succedette nella carica di consultore della repubblica. M., tra i firmatarî del Trattato sull'interdetto, scrisse validamente contro i curialisti ...
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Designazione impropria delle monache císterciensi in generale, da applicare in realtà ad alcuni rami riformati dell'ordine, che vengono sorgendo a partire dal sec. XVII.
In Francia: le bernardine della [...] riforma della madre Giovanna de Courcelle de Pourlan (monastero di Tart, 1618); quelle della madre Ballon (monastero di Rumilly, Savoia, 1622), poi suddivise in due congregazioni col distacco, dalla congregazione ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] carità. Perché è nel mondo che la Famiglia è chiamata a testimoniare Dio: nelle sue circolari la Stroppa amava descrivere la realtà mondana come un deserto assetato di divino, e tuttavia bello, in quanto già abitato da Gesù Cristo che lo ha redento12 ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] e l’ e. interna, o percezione dei moti interni alla coscienza (riflessione). E. esterna ed e. interna costituiscono il presupposto di quell’ulteriore riflessione intellettuale che ne elabora i dati.
I. ...
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Vescovo spagnolo (sec. 4º), seguace, secondo s. Girolamo, di Lucifero da Cagliari; in realtà un suo opuscolo De fide lo dimostra fedele al Concilio di Nicea. Scrisse anche sei omelie sul Cantico dei Cantici. ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....