FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] trascorsi cinque anni, venne assolto nel maggio 1425 perché il reato fu giudicato prescritto (Ricci, 1891, p. 95).
Nei residenza che il marchese si fece costruire sulla piazza del Comune di Reggio Emilia.
Contemporanemente, tra il maggio e l'agosto ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] Nel 1946, dopo la conquista dell'autonomia regionale, viene promulgata un'amnistia per i reati politici. Giuliano e i suoi, responsabili di reaticomuni, restano alla macchia tornando ai sequestri e alle estorsioni sotto la protezione della mafia. A ...
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Cortesi, Paolo
Lucio Biasiori
Nacque a Roma nel 1465, o meno probabilmente nel 1471, da una famiglia forse di origine lombarda, ma trasferitasi a San Gimignano. Educato prima dal padre, abbreviatore [...] benefici, la convocazione dei concili e il giudizio sul peccato/reato di eresia/lesa maestà.
Il De cardinalatu fu pubblicato nel 1510 del Principe; anche se «non c’è davvero molto di comune fra il Cortesi ed il Machiavelli», nota come i due avessero ...
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Marcello Clarich
Il caso Montepaschi e i limiti della vigilanza
Per la crisi dell’istituto bancario senese sono finite sul banco degli imputati anche le autorità di vigilanza, Consob e Banca d’Italia. [...] riferimento i cui amministratori sono in gran parte espressi dal Comune di Siena e da altri enti locali. Come si addirittura qualche tangente) anche la Consob ha denunciato il reato di manipolazione del mercato a carico di esponenti aziendali. ...
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Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea
Carta dei diritti fondamentali dell’Unióne Europèa. – Atto normativo solennemente proclamato dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Commissione europei [...] da un lato, del Parlamento europeo e, dall’altro, del Comune di residenza; e i diritti ad una buona amministrazione, di petizione a non essere processati più volte per lo stesso reato; presunzione di innocenza, principio di legalità e ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] una religione ufficiale, e allontanarsi dalle sue verità significava compiere un reato, per il quale si veniva perseguiti. Il fanatismo ‒ come sua 'rigenerazione'.
Questo atteggiamento è stato comune, sia pure con significative differenze, alle ...
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contraffazione
Azione e modo di contraffare imitando (per es. c. dei gesti, della voce), o falsificando (per es. monete nazionali ed estere, un documento), o spacciando per genuini prodotti similari [...] , la cui sincerità è tutelata dall’ordinamento giuridico, concreta reato diverso a seconda della diversità del grado di tutela che della pubblica incolumità ‒ agli artt. 440, 441 e segg. del c.p., fra i delitti di comune pericolo mediante frode. ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] , fu ristabilita dal fascismo per i più gravi delitti politici (1926) e comuni (1930); il d. l. lgt. 224/10 agosto 1944, la soppresse iure per il solo fatto di aver commesso un dato reato (p. latae sententiae); in questo secondo caso l’eventuale ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] al pubblico, ovvero in un luogo privato ma di uso comune o altrui, getta o abbandona siringhe o altri strumenti per s. (art. 79); l’istigazione, proselitismo e induzione al reato di persona minore (art. 82), nonché numerose aggravanti specifiche tra ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] applicazione dei mezzi di t. così come veniva applicata una procedura speciale, più severa di quella per i reaticomuni.
La dottrina se ne occupò largamente, sulla base principalmente dei testi del diritto romano, che furono peraltro liberamente ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...