INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] l'incendio è doloso, costituisce una particolare figura di reato contro l'incolumità pubblica (v. incolumità pubblica). Per le , che ha lo scopo di promuovere presso tutti i comuni del regno l'istituzione del servizio di prevenzione ed estinzione ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] nero nelle vene e per questo non accusabili del reato di mescolamento razziale, colpa punibile con gravi sanzioni, la guerra civile nella ex Iugoslavia e lo sgretolamento dei regimi comunisti, come in Romania e in Bulgaria, dopo la caduta del ...
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SPIONAGGIO
Giovanni NOVELLI
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. È la segreta attività volta a ottenere informazioni sull'intima organizzazione, specialmente militare, di uno stato, sia in pace sia in guerra. Esigenze di carattere [...] dieci anni.
La rivelazione. - Si ha questa forma di reato quando le notizie di cui è vietata la divulgazione o che devono di morte.
I delitti di spionaggio e di rivelazione hanno comune l'oggetto della tutela, ossia i segreti dello stato; identico ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] dedotta dalla causa e risalente al colpevole di un determinato reato. Nella sovrapposizione di r. e imputabilità è in singoli.
L'implicanza reciproca di r. e cura del mondo comune trova un'ulteriore specificazione nell'etica del discorso di K.O. ...
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SENTENZA
Sergio Costa
È l'atto col quale il giudice dichiara esistente o inesistente la norma di legge pretesa. In genere, però, nel diritto positivo, col termine "sentenza" si intende designare il [...] , che precede l'atto di volontà, è definito comunemente come un sillogismo, e caratteristica di esso è che cod. proc. pen.); l'enunciazione del fatto, del titolo del reato, delle circostanze aggravanti e di quelle che possono importare l'applicazione ...
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MINORE ETÀ
Luigi GRANATA
Emilio ALBERTARIO
. L'età è una delle condizioni che modificano la capacità giuridica, nel senso che chi si trova al di sotto di una certa età, pure essendo soggetto di diritti, [...] da quello in cui si entrava per i rapporti di diritto comune; e, poiché in molti paesi d'Europa ai feudi era inerente soggetto passivo minore degli anni sedici, ha luogo la figura di reato prevista e punita dall'art. 530. Gli elementi costitutivi di ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] ozioso, vagabondo o di persona sospetta di vivere con il provento di reati, deve prescrivere di darsi, entro un congruo termine, alla ricerca di , in particolare, il divieto di soggiorno in uno o più comuni, o in una o più province (art. 5 della legge ...
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UFFICIALE
Giovanni SABINI
Giovanni CRISTOFOLINI
Attilio Donato GIANNINI
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. Ufficiali, in genere, si denominano coloro che sono investiti di un ufficio dello stato, siano essi i titolari degli organi [...] competenza di un'autorità giudiziaria, nei limiti del comune in cui l'autorità ha sede, sono di competenza con la multa fino a L. 5000, ma il fatto non costituisce reato nei casi in cui il referto esporrebbe la persona assistita a un procedimento ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] delinquenza moderna. Con ciò non si vuol dire che i reati di frode fossero sconosciuti all'antichità, poiché già nell' la prescrizione di avvalersi di determinate misure fissate per ogni comune e per ogni arte. Con altre disposizioni s'imponevano ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] condannati, tenuto conto della recidiva, dell'indole del reato, del sesso, ecc.), l'isolamento notturno, l' aperti (utilizzati soprattutto in campo minorile), inseriti nel tessuto delle comunità locali, nei quali si tende ad assicurare agli ospiti un ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...