DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] famiglia nell'Impero ottomano o nell'Israele contemporaneo, dove ogni comunità religiosa dispone di propri tribunali e segue le proprie norme. distinzioni quali quelle esistenti tra i concetti di reato, illecito civile, delitto, peccato e immoralità. ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] gli uomini potessero essere indotti a commetterlo.
Fino alla creazione della magistratura (80), la punizione del reato era stata delegata ora agli avogadori di comun, ora al consiglio dei X (81). Le varie leggi che nei primi due decenni del secolo ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Manso, l’uccisione del rivale costituisce il primo reato commesso dall’imperatore, e si pone in netta celebrazione della domenica quale giorno festivo, l’istituzione di feste comuni (calendario del Feriale Campanum) o l’adozione della preghiera ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] con risvolti penali gravi: è il caso del reato di apostasia dal cristianesimo, nel senso della ricaduta , L’epigrafia costantiniana. La figura di Costantino e la propaganda imperiale nella comunicazione epigrafica.
55 Soz., h.e. II 5.
56 Cod. Theod. ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o antropologica: la regola che impone di lavarsi è ritenuta comunemente d'uso, di costume o anche di moda, ma può filosofia del linguaggio, Torino 1976).
Sgubbi, F., Il reato come rischio sociale. Ricerche sulle scelte di allocazione dell'illegalità ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] fronte al problema temporalistico e alla questione romana, a cura di E. Reato, Vicenza 1972, pp. 415-433; A. Bogge, M. Sibona, Ottocento e Novecento a Torino, in R. Gabetti, G. Varaldo, Comunità, chiese, culture, Torino 2001, pp. 16-18.
36 W. ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] Milano e piazza Fontana, 1969-1999, in La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato, a cura di A.L. Tota, 2001, pp. 199 di testimone e allo stesso tempo di corpo del reato, diviene il perno fondamentale, l’oggetto unico attorno ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dinanzi a un’accusa che configura l’incesto come reato ascrivibile a empie costumanze persiane, avvenuto all’interno (nato nel 354) e della sua giovinezza vissuta all’interno della comunità manichea (373), come uditore, e poi fuori di essa (dal ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non d'appello. Si elevarono lo sciopero e la serrata a reato, che comportava per i capi e i promotori pene anche ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] a qualche studio di professionista — dove la gente comune, dei più diversi ceti sociali, si incontra e , p. 157. Cf. Florian: un caffè, la città, a cura di Danilo Reato, Venezia 1986; Maria Malatesta, Il caffè e l’osteria, in I luoghi della memoria ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...