BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro inteso a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno a un programma comune. Però il B. si oppose al Cavallotti, che voleva accettare un ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Albania, unico paese europeo allineato alla dottrina comunista cinese durante il periodo della Guerra fredda, ha adottato una politica isolazionista [...] membro. Fin dal 1992, subito dopo la fine del regime comunista, Tirana ha stretto contatti con l’Eu firmando un primo accordo la mafia albanese), l’Italia ha deciso di applicare un reato che non aveva quasi mai trovato attuazione, quello della ‘ ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Europa a esprimere una propria politica estera e di sicurezza comune, di fronte alle strategie di riarmo inaugurate da Unione Calabria, Sergio de Amicis), in relazione ad alcune ipotesi di reato tra cui falso in bilancio e falso in atto pubblico, ...
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fanatismo
Stefano De Luca
Esaltazione cieca e pericolosa
Per fanatismo si intende la devozione incondizionata a una qualsiasi idea o concezione. Il fanatico è una sorta di 'esaltato', completamente [...] una religione ufficiale, e allontanarsi dalle sue verità significava compiere un reato, per il quale si veniva perseguiti. Il fanatismo ‒ come sua 'rigenerazione'.
Questo atteggiamento è stato comune, sia pure con significative differenze, alle ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] per l'elezione dei membri a opera del Parlamento in seduta comune si richiede la maggioranza dei tre quinti dell'assemblea, che di fronte al cumulo di denunce e segnalazioni di reato - sono di fatto costretti a esercitare una qualche discrezionalità ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] reddito medio pro capite si accompagni un tasso preoccupante di reati contro la persona. Più in generale, nel panorama delle meccanismo, di mantenere, cioè, la violenza al di fuori della comunità. È, dunque, una funzione sacra, nel senso che solo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non d'appello. Si elevarono lo sciopero e la serrata a reato, che comportava per i capi e i promotori pene anche ...
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Partecipazione
GGiuliano Urbani
di Giuliano Urbani
Partecipazione
Sommario: 1. Significati e dimensione politica della parola. a) L'evoluzione storica del fenomeno partecipativo. b) L'analisi politologica [...] tipo di decisioni. Fa quindi una gran differenza vivere in comunità che accollano allo Stato pochissimi compiti o che invece estendono o addirittura sollecitato) in un paese, diventa altrove un reato duramente perseguito. E, come si è già accennato, i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] ulteriore problema è legato al fatto che la corruzione è un reato che spesso coinvolge congiuntamente burocrati e politici. Tra le principali formare 'comitati d'affari' per la gestione comune delle occasioni più lucrose. Migliori opportunità di ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] uni con gli altri e avere cura delle cose che sono di uso comune. Per questo è dovere di tutti i cittadini tenere pulita una città, tra cittadini e giudicando se una persona accusata di un reato è colpevole o no.
Il bisogno di giustizia
Nelle tribù ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...