Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di comportamenti devianti. Quando un individuo commette un reato grave si va a scavare nella sua biografia per efficacia pragmatica - non ne potremmo fare a meno - il senso comune resta un sistema di credenze la cui validità non esce dai confini ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Demsetz (v., Barriers..., 1982), nel caso in cui un comune stabilisse di voler concedere un numero prefissato di licenze taxi Stati o con nazioni straniere sarà ritenuta colpevole di un reato [...]". Può quindi affermarsi, in via molto generale, che ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] famiglia nell'Impero ottomano o nell'Israele contemporaneo, dove ogni comunità religiosa dispone di propri tribunali e segue le proprie norme. distinzioni quali quelle esistenti tra i concetti di reato, illecito civile, delitto, peccato e immoralità. ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] o antropologica: la regola che impone di lavarsi è ritenuta comunemente d'uso, di costume o anche di moda, ma può filosofia del linguaggio, Torino 1976).
Sgubbi, F., Il reato come rischio sociale. Ricerche sulle scelte di allocazione dell'illegalità ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] scaturisce la conseguenza che non vi sono mai interessi né valori comuni alle due classi; l'azione degli organi della classe proletaria non d'appello. Si elevarono lo sciopero e la serrata a reato, che comportava per i capi e i promotori pene anche ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] prevenzione, personali e patrimoniali, della l. n. 575/65 agli indiziati dei reati di cui all’art. 51, co. 3-bis, c.p.p. e infine alle categorie di pericolosità comune escluse le sole persone dedite alla commissione di reati contro i minorenni, la ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il vendere e il comprare con l’effettivo funzione punitiva, sotto il profilo delle singole figure di reato e dei modi di repressione risponde a fattori diversi ...
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Contratti del mercato finanziario
Renato Rordorf
Prendendo spunto da un documento di consultazione messo in circolazione dalla Commissione europea sul finire dello scorso anno, in vista di possibili [...] sarebbero state in passato, dal momento che anche nel diritto comune delle società azionarie la riforma attuata col d.lgs. 17.1 l’ipotesi in cui il fatto illecito del promotore costituisca reato. Del pari evidente è la riconducibilità anche di questa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] , su fatti (comportamenti), quali la pretesa commissione di un reato o il preteso inadempimento di un contratto.
2) I giudici un'intera famiglia di tecniche diverse, il cui solo tratto comune è forse quello di fare appello: a) per un verso ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] tre anni di reclusione; ovvero la condanna per un reato non politico ad una pena detentiva superiore ad un diritto a mantenere il “rapporto ottimale” con gli assistibili residenti nel Comune, ai sensi dell’art. 5 dell’accordo reso esecutivo con d.P ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...