Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] delle discipline penali dovesse essere il delinquente e non il reato ma di non aver poi seguito il corollario di questa del libero arbitrio (1878), pur dissentendo su molte questioni. Proprio sul punto del libero arbitrio Ferri tornava ne I nuovi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] 1880), cit., pp. 360-61, nr. 211).
La polemica cronaca di Labriola lascia però fuori campo proprio il presunto corpo del reato, il manuale di Enciclopedia giuridica, contraddittoriamente «mai letto dai commissari», come egli sostiene, oppure «l’opera ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] giovane Valletta deve la sua dedizione a un vero e proprio culto del lavoro e dell’impegno.
Valletta nel 1897 azionisti. Fra questi erano Giovanni Agnelli e, in concorso di reato, il collega e mentore di Valletta, Broglia, direttore amministrativo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] Laura Oliva – moglie di Mancini – incriminati per apologia di reato per aver pubblicato carmi in onore di Agesilao Milano, il con la presentazione delle dimissioni del governo Lanza - Sella proprio a causa della questione dell’arsenale di Taranto, a ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] 1935), la Teoria generale del reato (ibid. 1936), e Lezioni di diritto penale. Il reato (Milano 1943), miranti a sostenere nel 1937 il guardasigilli Arrigo Solmi si era messo a progettare in proprio. Ma il C. non aveva trascurato di mettersi in luce; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] studenti, secondo un vieto costume dei dottori dello Studio. Il reato e peccato dei due Accursii venne sanato da un breve del Bassiano e quello di Accursio. Non è un caso che proprio Azzone, nella Summa al Codex, esprima una qualche insofferenza nei ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] rivista Il Dirittoecclesiastico.
Tra il '42 e il '44, però, fu proprio il D. con Petroncelli, professore a Catania (e - più tardi - a giudizio, nel giugno 1957, per rispondere del reato di diffamazione aggravata in danno di due cittadini pratesi che ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro il contributo del C., cominciò a meglio precisare la propria posizione politica. Essa proponeva un incontro "tra il liberalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] del suo corpo e l’opera delle sue mani possiamo dire che sono propriamente suoi. A tutte quelle cose dunque che egli trae dallo stato in priva della registrazione è invece equiparata a un reato e punibile penalmente.
Le prime incrinature del sistema ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] ordini, gli pagavano delle tasse e, se commettevano qualche reato, venivano giudicati dal signore (feudalesimo).
Fra l’850 e monachesimo e l’eremitismo: i fedeli abbandonavano la famiglia, i propri beni e il mondo dei laici, e andavano a vivere in ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...