Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] far valere in giudizio un diritto soggettivo altrui in nome proprio).
Varie sono le distinzioni che possono essere fatte con della persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato o entro un anno nel caso di ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] è stato ed è tuttora strettamente legato all’evoluzione del calcolatore; è proprio per questo stretto legame tra i. e calcolatore che l’i., delittuose sono state poste accanto alle figure di reato già esistenti. Tra queste, si ricordano: la ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] mutevolezza del mondo esteriore, percepito dai sensi, e la sua propria, si avvia a ricercare la verità immutabile, per cui è agli infanti il battesimo che annulla la concupiscenza in quanto reato, ma la lascia sopravvivere actu, così che l'uomo, ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dal territorio dello Stato, ovvero a trasferirsi al suo interno. In questo reato il dolo è specifico. L’art. 602 c.p. punisce, infine primi secoli del Medioevo, troviamo i servi rustici veri e propri; è indubbio che, dopo la caduta dell’impero, ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] che ha portato parte della dottrina a parlare di un vero e proprio «abuso» del d.-legge. Al riguardo, va segnalata la prassi d’ufficio o a querela (validamente proposta) dei reati; l’applicazione della sola pena pecuniaria, anche se sostitutiva ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] la necessità di limitare l’immigrazione o di ripensare il proprio ruolo all’interno dell’Unione Europea. Di fronte all’ ottobre 2018 ha abrogato con circa il 70% dei voti il reato di blasfemia; nella stessa tornata elettorale è stato riconfermato M.D ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] la c. dei committenti per i danni cagionati dai propri dipendenti); mentre nel primo caso il soggetto può essere liberato voluto l’evento non con dolo, ma per errore sul fatto di reato (art. 47 c.p.), per eccesso nella rappresentazione di una causa ...
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Pena mediante cui il condannato è privato dei diritti civili e politici, allontanato dal luogo del reato e relegato in un territorio lontano dalla madrepatria.
La d., nota già al diritto penale romano, [...] dove i deportati venivano affidati come lavoratori a imprenditori, con la possibilità di riscattare anticipatamente la propria libertà con il guadagno del proprio lavoro. Fu abolita nel 1857.
Nella Russia zarista ebbe luogo la d. verso la Siberia e ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] 10, co. 1, 8, 8 ter).
Reati in materia di società
Gruppo di reati, previsti e disciplinati soprattutto dal codice civile, collegati la qualità antisociale di voler tutto rivolgere solo al proprio interesse, per cui si aspetta resistenza da ogni ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a riprova che già allora la mafia riusciva a collocare propri esponenti all’interno delle istituzioni democratiche e a condizionarne l scia di sangue aveva già condotto all’introduzione del reato di associazione mafiosa, alla confisca dei beni e alla ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...