POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] dal consorzio per sostenere il titolo in borsa, ma fu proprio questo che decise della sorte della BIS, giacché i membri del dell’illecito di aggiotaggio e, ovviamente, di bancarotta, reato quest’ultimo peraltro estinto dall’amnistia concessa con il ...
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ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] I, L’oggetto del reato e della tutela giuridica penale: contributo alle teorie generali del reato e della pena, Roma per tendenze totalitarie pensò uno Stato senza limiti al proprio potere legislativo e, in quanto paternalisticamente autoritario, ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] di quello stesso anno, il G. si rese protagonista di un grave reato comune: venne tratto in arresto per aver partecipato a una rapina, compiuta , trovava un atteggiamento corrivo se non connivente proprio nel Giampaoli.
Il dissidio con Arnaldo era ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'imperfetta valutazione della recidiva e della reiterazione del reato. Secondo Mancini (pp. 16-18) le sue prof. S. Linari, che soffriva di problemi di vista, e proprio nell'abitazione di questo fu colpito da convulsioni apoplettiche, causate da ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] Bari, la cui facoltà di scienze si stava costruendo proprio in quel periodo.
Nella sua attività scientifica di mineralista- il suo lavoro consueto. La magistratura vi identificò il reato di ‘interruzione di servizio di pubblico ufficiale’ e, dopo ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] 1958.
Fin dall'inizio il G. orientò la propria ricerca verso la dimensione sociologica del diritto inserendosi, al sociologia…, p. 441; La sociologia e il concetto sociologico del reato nel pensiero di Filippo Grissini, in Sociologia e teoria…, pp. ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] elezioni politiche del gennaio 1861, il L. espresse il proprio disappunto in una lettera a Fabrizi del 7 febbraio scena.
Il L. fu così rinviato a giudizio per simulazione di reato: processato in gran fretta, per non richiedere l'autorizzazione a ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] a partire dall’aprile del 1968 al fine di risolvere a proprio favore il contrasto con il gruppo chimico rivale.
Nell’aprile ’aprile del 1980 con formula piena perché il fatto non costituiva reato.
Valerio si era tuttavia spento alcuni mesi prima, l’8 ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] collegabile a principi di diritto naturale, mentre la prescrizione del reato si fondava, oltre che sull’autorità sovrana, su logici criteri , del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per questo aveva conosciuto una larga diffusione nella cultura ...
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MORA, Giovanni Giacomo
Ermanno Paccagnini
MORA, Giovanni Giacomo. – Non si conosce la data di nascita di questo barbiere milanese figlio di Cesare, che uscì dall’anonimato, bruscamente, mercoledì 26 [...] accuse (Piazza) e difese (Mora) – il primo dei quali proprio il 27 giugno. Dai verbali emerge una situazione di impotenza iscrizione muraria oggi conservata al Castello Sforzesco descrittiva del reato commesso, il cui testo fu ripreso in un foglietto ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...