DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] tra Slavi e Italiani, uno sviluppo economico e politico proprio, mentre i propugnatori dell'unità politica degli Slavi in nome ", il D. fu condannato in prima istanza per il primo reato (marzo 1863), rimanendo a piede libero per l'immunità di cui ...
Leggi Tutto
VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] Felice Wochinger, colonnello della guardia reale borbonica. Fu proprio la vicinanza con il colonnello, già assurto agli onori condannò alla pena di quindici anni di reclusione per il reato di alto tradimento, salvo qualche mese più tardi inasprire la ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] con la quale l'alto clero del Regno aveva rinnovato il proprio sostegno al temporalismo papale.
Alla fine del 1860 il governatore della Trani, che il 20 giugno lo dichiarò innocente del reato imputatogli: egli fu, comunque, invitato a non rientrare ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Pionno, Brivio sempre con lo scopo di arricchire il proprio albero genealogico di illustri antenati. Di solito alle famiglie il si guardò bene dal discolparsi per non dover ammettere il reato ben più grave di falsificazione - egli subì perquisizioni ...
Leggi Tutto
SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] ecclesiastiche, riconoscendo, per esempio, la bigamia reato di esclusiva competenza inquisitoriale o comunque del confermato dal viceré di Napoli duca di Medina, in riconoscimento proprio dei meriti acquisiti per la Corona dal nonno suo omonimo, ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] di Rimini che aveva segnato in Italia il vero e proprio inizio del movimento anarchico organizzato.
Intanto l'Avanti! del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico- ...
Leggi Tutto
MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...]
Molto più gravi e circostanziate furono le ipotesi di reato formulate nell’agosto dello stesso anno dall’organo dei il confino per un anno nei possedimenti familiari di Casole.
Proprio negli anni più difficili per la Repubblica la poesia della M ...
Leggi Tutto
ROSSI, Cristina
Altea Villa
– Nacque a Milano il 23 agosto 1823, figlia di Francesco, ingegnere, e di Maria Calvi.
Esigue le notizie sulla sua giovinezza: fu educata all’istituto Ghezzi e si unì in [...] il 1878 e il 1879.
Romussi divenne parte della famiglia proprio nel 1879, quando sposò Maria Lazzati; l’unione rafforzò nel 1898 la famiglia Romussi fu colpita dall’arresto di Carlo per reato d’opinione in seguito ai moti milanesi del mese di maggio. ...
Leggi Tutto
DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva Edera e per reato di stampa.
Il D., infatti, aveva dato vita con A. Pesante dovette cessare dopo meno di due anni di vita, proprio quando al comune di Pola i rappresentanti legalmente eletti ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] numerosi dalle biblioteche degli enti soppressi. Il Bonghi, facendo proprio con entusiasmo il progetto preparato nel 1871 da E. Narducci il 12 luglio 1882 fu assolto per inesistenza di reato. Riammesso in servizio, fu destinato a dirigere la ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...