Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , ce lo conferma la sostanza della lettera che Gregorio V, proprio sotto quella spinta, si decise a scrivere ad A.: se in giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Realisme, dell’arte di reportage e poi dell’Arte povera. Proprio con la stroncatura della Pop Art nel 1964 (che segue i oggi a lui intitolata): aveva capovolto un diffuso tipo di reato, praticando «interesse pubblico in atto privato».
Morì a Roma ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] carriera professionale, che lo vide protagonista di famosi processi. Fu proprio per il ruolo avuto nel processo, svoltosi a Venezia dal 19 al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , fu duramente avversata dal D. che reclamava il proprio diritto ad essere designato tutore della vedova e dei Donati il primo ferì il secondo e uccise un suo servo (reato gravissimo per gli ordinamenti di giustizia). Citati in giudizio il 23 genn ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] erano tali per cui l’esito era scontato. Ma fu proprio l’ergastolo con cui si concluse il processo a prefigurare , 2012, n. 240, pp. 85-103; L. Perini, Il corpo del reato. Parigi 1972-Padova 1973: storia di due processi per aborto, Bologna 2014; S. ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] elemento utile al riguardo è l'accenno di quest'ultimo alle proprie "idealità repubblicane" nutrite "fin dalla prima infanzia" (La mia un gruppo di dimostranti. Un arresto per apologia di reato, subito di lì a qualche giorno e una successiva condanna ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] ). Al suo centro si poneva la nozione rigorosamente giuridica di reato, onde "tutta la immensa tela di regole che col definire nel 1883 col titolo Reminiscenze di cattedra e foro.
Proprio in quest'opera si legge una delle più esplicite dichiarazioni ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] soprattutto la sua capacità di garantire pace e disciplina al proprio regno, sia con l’esercizio della forza contro ribelli tra altri dal contenuto del tutto differente. Si inizia con i reati commessi contro l’autorità pubblica (1-13), e poi ci sono ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] , ma assolto dal tribunale di Ravenna per inesistenza di reato (28 febbr. 1895). A un altro processo fu del blocco turatiano, di cui il C. era il vero e proprio avamposto in Liguria, che riguadagnò le precedenti posizioni maggioritarie. Con la ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] rado nel delitto politico, e con la sua turbolenta presenza studentesca. Proprio al G. toccò infatti di condurre, tra il 13 e il Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...