CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] il C., per garantirsi l'appoggio della potente Repubblica, chiese proprio in quegli stessi giorni la cittadinanza veneziana, che gli fu poiché egli non si presentò, fu sì assolto dal reato principale per mancanza di prove dirette, ma venne dichiarato ...
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La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] regolare processo e financo senza una ipotesi di reato, di solito per generiche ragioni di sicurezza. Alla Working Group on Arbitrary Detention) che ha prodotto importanti documenti proprio sul tema della arbitrarietà della detenzione che si ha tutte ...
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La “riforma Orlando” sul processo penale
Giorgio Spangher
È largamente condivisa l’opinione che la giustizia penale abbia bisogno di profonde trasformazioni, accentuatasi per i ritardi che le riforme [...] a tutela delle persone occasionalmente coinvolte; garanzie per le comunicazioni tra i difensori e i propri assistiti, nonché la previsione di un reato (fatte salve le finalità probatorie e difensive), per chi diffonde riprese o registrazioni svolte ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] anni Novanta si precisarono nella produzione. del D. i temi propriamente giuridici: è appunto del 1890 il breve scritto su Gli che vi pubblicò tra l'altro le note su La condannaper reato di peculato e l'incapacità elettorale (1915), Sull'obbligo dei ...
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Responsabilità della p.a. per illecito del dipendente
Carmine Russo
La Suprema Corte torna sulla questione dei limiti della responsabilità verso terzi della pubblica amministrazione per i danni cagionati [...] interesse di dolosa violazione di legge, e tantomeno di dolosa commissione di reati (…) potrebbe mai essere per definizione riconducibile a finalità istituzionale propria della pubblica amministrazione», ed aderisce poi alla soluzione oggettiva della ...
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Ancora sui profili di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
Non si arresta il processo volto ad ampliare l'area di operatività del principio di pubblicità delle udienze penali: nel 2015 la Corte [...] tra il bene oggetto della misura ed un fatto di reato, la udienza pubblica; e ciò tanto più considerando la nella parte motiva delle due decisioni ed anche il testuale riferimento alle proprie precedenti decisioni del 9.7.1992, n. 373, del 28.1 ...
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Motivazione lacunosa e poteri del tribunale del riesame
Fulvio Baldi
Il nuovo d.d.l. S.1232, prevedendo l’annullamento del provvedimento cautelare privo di motivazione, pone fine alla controversa prassi [...] ultimi assumono rilevanza (tenuto conto anche del tempo trascorso dalla commissione del reato)»10.
1 Cfr. Amato, G., Artt. 308-309, in contezza alcuna delle ragioni per cui abbia fatto proprio il contenuto
dell’atto recepito o richiamato o comunque ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] pseudonimo di Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella di valorizzazione del territorio.
Egli unificò nel proprio ministero attribuzioni già dissociate in altri dicasteri: acquedotti ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] diritto romano giustinianeo anche nella costruzione di quella figura di reato (Dilcher, 1966, pp. 466 ss.; Schminck, 1970, la legge" (Martino, 1988, p. 12).
Probabilmente era proprio tale circostanza, oltre al fatto che "in Federico si fondevano in ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'imperfetta valutazione della recidiva e della reiterazione del reato. Secondo Mancini (pp. 16-18) le sue prof. S. Linari, che soffriva di problemi di vista, e proprio nell'abitazione di questo fu colpito da convulsioni apoplettiche, causate da ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...