CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] ancora un processo davanti al tribunale militare di Milano per il reato di diserzione dall'esercito regio all'epoca dei fatti di Aspromonte alla successiva campagna per la festa del 1° maggio. Proprio il 1° maggio 1891 egli fu l'oratore ufficiale al ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] ribelli la fine del movimento in cambio della cancellazione del reato. Tali patti non furono approvati da Murat per cui Pepe da Pietro Colletta.
Tornato a Napoli, Pepe affermò le proprie ragioni con la consapevolezza di chi aveva operato seguendo le ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] piuttosto che le concezioni del B. - in tema di norma, di reato, di reo, di pena, di misure di sicurezza - hanno tratto B. inserì col suo antiformalismo nei vecchi capisaldi penalistici sta proprio qui. La legge che chiede razionalità alla teoria e la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Sardegna e Corsica, e il 5 gliene imponeva la corona di propria mano.
Non sappiamo fino a qual punto il papa contasse effettivamente sulla dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] turbati da un intimo contrasto tra l'obbligo di fedeltà al proprio sovrano, ed il tormentoso pensiero che A. li conduceva a combattere il monotelismo, aveva posto sullo stesso piano dei reato di ribellione alla sua autorità sovrana il rifiuto d ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] per parte sua, cova velleità di svolgere, a sua volta, una propria politica. Tant'è - rimarca il D. - che essa "procura che non è in questione l'entità del reato, ma la sua specificità di, appunto, reato comune; donde la competenza, nella teoria e ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] che al grido di"viva la rivoluzione" aveva sparato contro il proprio colonnello - pubblicato sull'Agitatore, il B. riesce a sfuggire all cospirazione contro lo Stato, associazione a delinquere e reati a mezzo stampa e parola. L'avvenimento solleva un ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] al punto da causare quasi la spaccatura del movimento; e proprio il G., con Balbo, venne inviato a visitare D'Annunzio , in quanto la convenzione del 1878 non prevedeva il caso del reato politico, nel periodo del governo di F. Parri l'alto commissario ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] tre squadre"), ed aveva scelto a succedergli, a preferenza di altri, proprio il B., di cui conosceva l'energia ed il fermo rigore sulla base dei documenti pervenutici, quale fosse in realtà il reato che si contestava al B., perché, se le notizie ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] qui travaglio con l'interesse della Republica che la guerra in casa propria". "Ben è vero che nella debolezza in che hora si trova Stato di Venezia) o vagliare i complessi meccanismi del reato da lui compiuto (una dettagliata ricostruzione è in ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...