GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] di quello stesso anno, il G. si rese protagonista di un grave reato comune: venne tratto in arresto per aver partecipato a una rapina, compiuta , trovava un atteggiamento corrivo se non connivente proprio nel Giampaoli.
Il dissidio con Arnaldo era ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] elezioni politiche del gennaio 1861, il L. espresse il proprio disappunto in una lettera a Fabrizi del 7 febbraio scena.
Il L. fu così rinviato a giudizio per simulazione di reato: processato in gran fretta, per non richiedere l'autorizzazione a ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] Londra alcuni fascicoli del suo Apostolato popolare; ma proprio la lettura dell'Epistolario mazziniano dimostra che i autorità pontificie decretavano il suo arresto per o fellonia", reato addebitatogli per essere venuto meno all'impegno preso all' ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] in aprile fu incarcerato a Messina e dovette rispondere del reato di eccitamento alla guerra civile, per i discorsi da lui consiliare, si riavvicinò politicamente a De Felice. Il vero e proprio passaggio del M. ai popolari si verificò, comunque, nel ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] tardò a dispiegare negli studi la sua innata versatilità: aggirò, proprio grazie al padre, il suggerimento di uno zio che lo avrebbe richiesta d'autorizzazione a procedere a suo carico per il reato di duello, richiesta accolta invece l'anno dopo per ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] alcune lettere inviate dal Ridolfi, rifugiato a Venezia, a lui e al proprio padre Lorenzo. La verità è che il M. era già stato individuato asserito da Litta, a proposito della fattispecie di reato attribuita al M. e della scansione cronologica degli ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] su questo episodio non consentono di conoscere meglio la natura del reato di cui il C. venne accusato. Comunque, egli non Friuli da Roberto Morosini, luogotenente di quella provincia, come proprio vicario e l'anno dopo (il 31 luglio 1421) il ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Pionno, Brivio sempre con lo scopo di arricchire il proprio albero genealogico di illustri antenati. Di solito alle famiglie il si guardò bene dal discolparsi per non dover ammettere il reato ben più grave di falsificazione - egli subì perquisizioni ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] di Rimini che aveva segnato in Italia il vero e proprio inizio del movimento anarchico organizzato.
Intanto l'Avanti! del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico- ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva Edera e per reato di stampa.
Il D., infatti, aveva dato vita con A. Pesante dovette cessare dopo meno di due anni di vita, proprio quando al comune di Pola i rappresentanti legalmente eletti ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...