CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] di Rimini che aveva segnato in Italia il vero e proprio inizio del movimento anarchico organizzato.
Intanto l'Avanti! del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico- ...
Leggi Tutto
DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva Edera e per reato di stampa.
Il D., infatti, aveva dato vita con A. Pesante dovette cessare dopo meno di due anni di vita, proprio quando al comune di Pola i rappresentanti legalmente eletti ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] numerosi dalle biblioteche degli enti soppressi. Il Bonghi, facendo proprio con entusiasmo il progetto preparato nel 1871 da E. Narducci il 12 luglio 1882 fu assolto per inesistenza di reato. Riammesso in servizio, fu destinato a dirigere la ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] invece il rapporto giuridico è una relazione di forze giuridiche, proprio come nella fisica la dinamica è una relazione di forze ricordate in particolare le opere pubblicate nel 1960. Lo scritto Reati e pene (Milano) è una raccolta di articoli apparsi ...
Leggi Tutto
MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] mesi di prigionia, comparvero davanti al tribunale per rispondere del reato di "empietà [(] col farsi operatori di propaganda e di 7 agosto, la condanna scatenò un vero e proprio caso di diplomazia internazionale. In particolare l'opinione ...
Leggi Tutto
PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] della tipografia che l’ex giornalaio iniziò la sua vera e propria attività di editore, inaugurando già nel 1882 moltissime collane editoriali, Almanacco del Cri-Kri (conclusosi con la prescrizione del reato penale un anno dopo) e nel 1894 per le ...
Leggi Tutto
PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] al suo fianco riprese l’attività cospirativa.
Denunciato nel 1884 per reato di stampa (insieme alla moglie, a Malatesta, Natta e molti con Malatesta. Pezzi si isolò, avviando un lavoro in proprio nel campo del commercio e prendendo le distanze dall’ ...
Leggi Tutto
LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] lasciare la magistratura e la città di Roma, dove proprio dal 1911 prese a insegnare anche presso il R. inserire nella legge che disciplinava il tribunale speciale con competenza sui gravi reati pubblici e politico-sociali.
Il L. morì a Roma il 29 ...
Leggi Tutto
MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] cattolico, che da allora non gli avrebbe mai fatto mancare il proprio sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin dal 1895 con II Convegno di studi risorgimentali, 1970, a cura di E. Reato, Vicenza 1972, ad ind.; L. Vanzetto, Clericali e liberali ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] suoi diritti ("la rasgion mia"). Ma quello che interessa è che il reato era stato commesso "in uno mio podere ch'è in questo di Siena procede per via razionale e quindi è più stabile. Proprio per la sua debolezza la legge deve essere imposta, ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...